La testimonianza delle famiglie cristiane nel mondo d’oggi

Un tema da sempre nelle corde di queste comunità, ma che oggi trova ancor più slancio dal Sinodo straordinario sulla famiglia indetto da Papa Francesco e che è approfondito, con scambio di esperienze, questionari, letture e meditazioni sui testi del Catechismo della Chiesa Cattolica e del Magistero della Chiesa, che hanno come argomento il matrimonio cristiano e l’educazione alla fede dei figli. Conosciamo dunque meglio questa realtà con una serie di brevi interviste formulate per le guide della comunità neocatecumenale monfalconese.Da quando esiste l’attività di questa comunità?Le comunità neocatecumenali operano da quasi 25 anni in parrocchia a sant’Ambrogio e sono formate da laici e sacerdoti che vogliono riscoprire le proprie radici cristiane. Quale percorso catechistico e spirituale viene seguito nei vostri incontri?Nelle comunità neocatecumenali è proposto a credenti e non credenti un cammino d’iniziazione cristiana basato su un percorso catechetico – liturgico riconosciuto ufficialmente dalla Santa Sede come un itinerario di formazione cattolica, valida per la società e per i tempi odierni. Un cammino, dunque, nel quale è possibile riscoprire il senso del Battesimo e, di conseguenza di tutti i Sacramenti. Questa iniziazione cristiana ha come testi fondamentali la Bibbia letta e vissuta in modo esistenziale e il Catechismo della Chiesa Cattolica.A gennaio inizieranno dei nuovi corsi di catechesi tenuti da laici e sacerdoti aperti a tutti. Comincia l’Avvento! Quali sono le attività che avete in programma?È un tempo liturgico diviso in due parti, una prima che invita alla vigilanza e alla riflessione sugli ultimi tempi, e una seconda che prepara più specificatamente il santo Natale. Le comunità neocatecumenali vivono questo tempo di preparazione con la preghiera in comune. In particolare ogni mattina dal lunedì al venerdì presso l’oratorio S. Michele si ritrovano prima di andare al lavoro, alle sei del mattino a celebrare solennemente le lodi e l’Ufficio delle letture in liturgie aperte a tutta la Parrocchia.Abbiamo sentito la testimonianza di una persona che segue questi percorsi. Ecco la sua opinione:“È un tempo molto bello – afferma Matilde, ultraottantenne che non manca quasi mai agli incontri – per me è molto positivo poter vivere questi momenti con tutta la comunità, mi fa sentire voluta bene, infatti, gli altri del gruppo mi vengono a prendere a Staranzano ogni mattina e lo stare insieme mi fa pensare al Paradiso e mi da la forza per vivere felice tutta la giornata a servizio di figli e nipoti. E poi vedere tutti quei bambini prepararsi al Natale è fantastico!”.Anche alcuni genitori hanno dato la loro testimonianza

Come vi preparate prima nel periodo di Avvento e poi per il Natale?I bambini aspettano la notte della Vigilia preparando il presepio e l’albero, facendo spazio nelle proprie case per l’arrivo di Gesù, magari spostando la televisione o la playstation. Vedere la gioia dei bambini nella cena della vigilia quando la mamma depone la statua del bambinello nella grotta è emozionante. Altri momenti che vi stanno fortemente a cuore?Vivere tutti insieme nella comunità l’arrivo dell’anno nuovo in una solenne liturgia Eucaristica che vede il suo culmine nella consacrazione del pane e del vino alla mezzanotte. E poi, ancora, tutti assieme, bambini, adolescenti, adulti e anziani si prepara l’arrivo dei re Magi con i doni nell’Epifania.Natale è alle porte prepariamo la strada al Signore e accogliamolo nel nostro cuore.