L’agricoltura merita una maggiore attenzione

Quella del 2014 non è stata certo una buona annata agricola, ma i problemi dell’agricoltura sono ben altri e non sempre imputabili agli eventi atmosferici, bensì ai ciechi interessi che muovono l’uomo. L’accusa è giunta nel corso della Giornata del Ringraziamento, che la comunità di Versa ha celebrato, con ampia partecipazione, in occasione della ricorrenza di Sant’Andrea, patrono del paese. Una giornata iniziata con la messa solenne, che il parroco don Stefano Goina ha celebrato nella parrocchiale di Sant’Andrea, gremita di fedeli, con l’accompagnamento del coro parrocchiale di Romans, che alla fine ha intonato il Te Deum, mentre in precedenza erano stati portati all’altare i frutti della terra. Al termine del rito religioso lo stesso parroco ha impartito la benedizione ai mezzi agricoli, allineati per l’occasione nella vicina piazza degli Eroi. Si è quindi tenuto, nella sala parrocchiale, il consueto momento conviviale, preceduto dall’intervento delle autorità, a cui ha portato inizialmente il saluto il presidente della Coldiretti di Versa, Fabiano Morgut, che ha fatto presente come l’eccessiva piovosità abbia compromesso il raccolto di quest’anno, anche se – ha voluto precisare – a molte altre categorie è andato decisamente peggio. Enzo Bernardel, invece, presidente della Coldiretti di Romans, che riprendendo le parole pronunciate una settimana prima nel capoluogo, dall’arcivescovo emerito mons. Dino De Antoni, ha rimarcato la necessità di togliere l’agricoltura dalle mani del mondo della finanza, aggiungendo poi che il territorio va difeso e tutelato e non sprecato, citando a tal proposito i 10 ettari di cemento del centro commerciale Isonzo, a Gradisca, oggi abbandonato a sé stesso. Parole pienamente condivise dal sindaco di Romans, Davide Furlan, che ha voluto aggiungere come la nostra zona ospiti un gran numero di centri commerciali, che attendono l’autorizzazione per essere ampliati, chiedendosi poi se tutto ciò sia giusto nel momento in cui verranno tolti altri corposi spazi all’agricoltura, che invece – ha detto ancora il sindaco – dovrebbe venire considerata come una scelta primaria e privilegiata.