Presbiteri e laici in una pastorale d’insieme
10 Aprile 2015
Sono quattro gli incontri previsti in quest’anno pastorale per la formazione parallela del clero e dei laici che compongono i Consigli Pastorali Parrocchiali. L’ambito lo ricordiamo, di bruciante attualità pratica: la necessità della collaborazione tra comunità e operatori pastorali, in vista della nuova evangelizzazione nel nostro territorio. Oppure, anche se forse la terminologia evidenzia altre sottolineature, in prospettiva di pastorale d’insieme.Siamo partiti ascoltando un’esperienza in atto: una Chiesa del Triveneto, la diocesi di Treviso, ha raccontato la propria esperienza di “collaborazioni pastorali”, relatore mons. Lucio Bonomo. La prospettiva teologica della pastorale d’insieme, invece, è stata affrontata con profondità e proprietà da mons. Luca Bressan di Milano.Ora forse entriamo nel vivo: i cambiamenti strutturali in realtà richiedono il necessario progressivo cambiamento delle persone e dei modi di fare, prima ancora di essere, questa forse la dimensione più ardua in qualsiasi istituzione o campo, quello pastorale compreso. “Che cosa cambia nella figura del presbitero, del diacono e del laico in una prospettiva di pastorale d’insieme” il tema affidato a mons. Tullio Citrini di Milano, una lunga storia di formatore, docente e responsabile di istituzioni formative di tutto rilievo, come il collegio Lombardo di Roma. Per i componenti dei Consigli Pastorali Parrocchiali l’appuntamento si svolgerà a Monfalcone, presso la parrocchia di S. Nicolò, mercoledì 15 aprile alle ore 20.30; mentre il clero si ritroverà giovedì 16 aprile alle ore 9.30 presso la Comunità Sacerdotale di Gorizia.Il tema risulta di particolare interesse, in quanto coinvolge ogni singola persona impegnata con responsabilità nel contesto ecclesiale.*Vicario episcopale per l’evangelizzazione ed i sacramenti
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