Campagnuzza: la famiglia al centro della riflessione della comunità
15 Aprile 2015
Di concerto con i catechisti di tutti e tre i gruppi, don Fulvio ha fortemente voluto che fossero i bambini ed i ragazzi ad animare l’ultima Via Crucis quaresimale. Una scelta vincente che ha portato tutte le famiglie a camminare accanto a Cristo ascoltando le “meditazioni” e le preghiere lette dai propri figli. La domenica successiva, il nostro Vescovo Carlo Roberto Maria Redaelli è venuto a trovarci e a celebrare la messa con la nostra comunità. Volevo intervistarlo ma alla fine i ruoli si sono invertiti ed è stato monsignor Carlo mi ha chiesto come fosse andata “La via della Croce per bambini e ragazzi” e, dato il riscontro positivo, ha auspicato che questo momento così importante , divenisse per noi una tradizione.Per quanto riguarda la giornata passata con Monsignor Carlo, mi affido alle parole dei bambini: “Questo Vescovo è molto simpatico! Ci piace un sacco!”. Più di così non si poteva chiedere.Facciamo ora un balzo in avanti ed arriviamo al Triduo Pasquale.Con il Giovedì santo, la Messa in Coena Domini va a coronare il rapporto meraviglioso creatosi tra la parrocchia e le famiglie di tutti e sessanta i nostri ragazzi dei gruppi di catechesi. Protagonisti questa volta sono i papà che hanno impersonato i 12 apostoli durante il momento della lavanda dei piedi. Una cerimonia molto intima e raccolta in un insolito silenzio, a testimoniare quanto giovane, attiva e desiderosa di rimanere unita sia la nostra comunità.La celebrazione del Sabato Santo, si è aperta con la benedizione del fuoco e , sulle note del nostro organo restaurato, la benedizione dell’acqua lustrale ha svelato una sorpresa per tutta l’Assemblea.La benedizione del nuovo fonte battesimale, dismesso dal Duomo dei SS.Ilario e Taziano, risalente ai primi anni del ’900 ha rappresentato un momento storico e solenne per la nostra chiesa e per tutta la nostra comunità. Inoltre don Fulvio ha annunciato che la raccolta di generi di prima necessità per la pulizia del corpo e degli ambienti destinata alle attività delle Suore della Provvidenza, volontarie in un orfanotrofio in Romania, ha ottenuto un ottimo riscontro da parte di tutti i parrocchiani.Il cammino con le famiglie ha raggiunto il suo momento più bello la Domenica di Pasqua. La chiesa era gremita di bambini e ragazzi, invitati sull’altare da Don Fulvio al termine della sua omelia.Momenti davvero importanti, momenti di confusione, di silenzio e di meditazione, momenti di abbracci e di ascolto della Parola hanno contraddistinto il nostro cammino verso il Padre. Ora guardiamo al domani di questa nostra piccola parrocchia che si presenta giovane, viva, volenterosa e sempre più attiva.
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