Studentesse goriziane e udinesi in Parlamento per ricordare le 21 donne della Costituente
15 Aprile 2015
L’attore Massimo Somaglino ha inaugurato il percorso, portando sulla scena un originale recital storico, che ha reso omaggio alle coraggiose donne della Costituente italiana conquistando la platea di studentesse e studenti degli istituti Cossar e D’Annunzio.Il progetto si è concluso a Roma il 9 aprile, quando una delegazione delle classi quinte dei corsi sociale ed economico del Cossar, unitamente alle delegazioni degli istituti Stringher e Cecconi di Udine è stata accolta in Parlamento. Le studentesse e le docenti sono state ricevute dalla deputata Gianna Malisani e dall’onorevole Rosy Bindi: a quest’ultima sono stati presentati e consegnati i lavori eseguiti. Il lavoro svolto dagli studenti è consistito in una sintesi multimediale fatta da immagini, interviste ed approfondimenti che ha avuto come oggetto la macrostoria delle donne nella costituente, ma che ha compreso anche la microstoria di quelle protagoniste silenti del passato familiare di ognuno di noi. Accanto al dvd sono state offerte alcune pubblicazioni di storia locale, tra queste il nuovo testo, a cura di Ferruccio Tassin, intitolato “Mira sui Monti della libertà”.Gli studenti e i professori in seguito sono entrati nell’aula parlamentare, qui la Presidente Boldrini, nel corso del dibattito, terminato un pronunciamento di voto da parte di un parlamentare, rivolgendosi alla Camera, ha presentato il lavoro degli studenti ringraziandoli e complimentandosi con loro: in seguito i deputati rivolgendosi verso i ragazzi ed i professori hanno applaudito tutti insieme e calorosamente.Grazie all’indispensabile supporto dell’associazione di Udine “Se non ora quando”, della fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e della Regione del Friuli Venezia Giulia (commissione Pari Opportunità), il piccolo gruppo di studenti e professori, non solo ha avuto l’opportunità di provare l’emozione di accedere nell’aula dove si è fatta e si sta facendo la storia del nostro Paese, ma ha potuto visitare alcuni dei siti artistici più importanti della città di Roma.
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