L’oratorio diffuso e le proposte dei Centri Estivi
5 Giugno 2015
Ma chi sono realmente gli animatori? Gli animatori sono coloro che, attraverso il gioco e diversi laboratori, cercano di insegnare a bambini e ragazzi come vivere da buoni cristiani, interessandosi allo stesso tempo alla convivenza civile. Nella nostra zona è nato due anni fa il progetto “Oratorio diffuso”, proposto dai salesiani, che ha visto il coinvolgimento in particolare delle parrocchie di San Canziano e della Marcelliana. L’intento di questo progetto è quello di formare un gruppo di animatori capaci di regalare ai ragazzi delle esperienze forti che li aiutino a crescere. La formazione avviene attraverso tre appuntamenti: una volta al mese gli animatori si riuniscono nell’esperienza Live organizzata dai salesiani, nel corso della quale gli aspiranti animatori sono chiamati a riflettere sul significato di alcune tematiche come l’amicizia, la famiglia. Due ore al mese sono inoltre dedicate ad un momento di incontro e di scambio fra gli animatori del territorio ed è prevista anche un’esperienza spirituale con i salesiani. Chi partecipa a questi appuntamenti acquisisce esperienza e competenze per fare animazione nella propria parrocchia. Durante l’anno, “Oratorio diffuso” cerca di dare una formazione ai ragazzi e una continuità di percorso, anche a coloro che hanno completato i corsi di catechismo, per invogliarli a rimanere all’interno della Chiesa. In estiva molti giovani partecipano a “Estate Ragazzi”: alcuni di loro si appassionano all’animazione e decidono di diventare anche loro animatori.Perché dunque scegliere di fare l’animatore? All’inizio questa scelta da parte dei giovani è spesso determinata dall’amicizia e dal desiderio di diventare come coloro che li hanno fatti interessare nel corso della loro infanzia. Crescendo, però, fare l’animatore diventa una vera e propria “missione”, in quanto si impara a prendersi cura degli altri e si comprende meglio il proprio credo nella chiesa e negli insegnamenti di Gesù. La diversità di età all’interno del gruppo è fondamentale in quanto è proprio l’animatore più piccolo che è in grado di spingere gli altri ragazzi a continuare la propria formazione all’interno della comunità ecclesiale. L’oratorio deve diventare infatti un luogo di incontro in cui le persona si relazionano quotidianamente e una possibilità per cercare di avvicinarsi anche al mondo del lavoro. “Oratorio diffuso” aiuta infatti anche i ragazzi che non fanno più animazione a trovare un altro servizio nella società , come ad esempio l’attività del pronto Soccorso. “Oratorio diffuso” in questi due anni ha visto crescere il numero dei ragazzi che frequentano la Chiesa e che pensano che l’animazione sia fondamentale per istituire una vera comunità, entro la quale tutti abbiano la possibilità di crescere da buoni cristiani e cittadini. La strada da percorrere per rendere costante e continua l’attività in oratorio è ancora lunga, ma se all’interno delle parrocchie è presente una proposta di formazione salda e una disponibilità nell’accogliere le proposte esterne, questo contribuirà sicuramente a rendere la frequentazione dell’oratorio una scelta nel segno della continuità della propria esperienza di crescita spirituale e sociale.
Le parrocchie del Monfalconese propongono anche quest’anno diversi centri estivi per bambini e ragazzi. La parrocchia di San Canzian d’Isonzo e quella della Marcelliana di Monfalcone, come già accennato nell’articolo sull’animazione, propongono come centro estivo “Estate ragazzi”. Tale iniziativa prevede in mattinata un momento di accoglienza attraverso balli e canti, un momento formativo attraverso i giochi e diversi laboratori quali quelli di chitarra, bricolage, perline, cucina di dolci. A ora di pranzo sarà allestita una tavolata rallegrata da canti. Nel pomeriggio ci saranno dei giochi liberi nei quali gli animatori stessi a si metteranno alla prova e proporranno ogni giorno attività differenti , tra cui anche giochi con l’acqua. Possono partecipare i bambini e ragazzi dagli otto ai tredici anni. Il centro estivo sarà presente a San Canzian dal 29 giugno al 10 luglio e alla Marcelliana dal 13 al 24 luglio. Sempre a Monfalcone la parrocchia del S.S. Redentore organizza un campo estivo che si terrà dal 22 al 28 giugno presso la casa parrocchiale di S. Ambrogio a Ravascletto. Il campo è aperto ai ragazzi e alle ragazze delle scuole medie e a coloro che frequentano la prima superiore, specialmente riservato a chi si prepara alla Cresima. L’Oratorio San Michele offre invece numerose iniziative per i ragazzi delle diverse fasce d’età: dal 12 al 19 luglio è prevista l’attività estiva a Ravascletto con i bambini della Prima Comunione. Numerose attività estive sono organizzate dai dell’AGESCI di Monfalcone, Ronchi e Staranzano. Il Gruppo Monfalcone 1° ha segnalato; le vacanze di branco per i lupetti a Montefosca dal 9 al 16 agosto; il Reparto farà invece il campo estivo a Forni di Sotto dal 10 al 21 agosto. Il Clan compirà la route lungo la via Francigena tra Lucca e Siena dal 27 luglio al 2 agosto. Il Noviziato invece farà la route a fine giugno da Tarvisio a Monfalcone. La parrocchia di San Giuseppe organizza due centri estivi nel corso dell’estate. Il primo, “Un canestro per crescere” avrà luogo dal 15 giugno al 3 luglio, dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 13.30 . Le attività sono rivolte ai bambini dai sei ai tredici anni. L’altro centro estivo, denominato “Giochiamo Insieme”, avrà luogo dal 15 al 26 giugno dalle 8 alle 13, destinato ai bambini di età compresa fra i sei e gli undici anni. E’ presente inoltre la terza edizione del GREST (Gruppo Estivo o Grande Estate) dal 6 all’11 luglio, a cura dei ragazzi che hanno da poco fatto la Cresima. Si tratta di un momento di crescita rivolto a elementari e medie che promuove un esperienza significativa di vita e di amicizia insieme a Gesù. Sul prossimo numero analizzeremo le proposte nel resto del decanato.
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