Cervignano: al via la bonifica dell’area “Saint – Gobain”
22 Luglio 2015
Andrebbe, infatti, verificato se il non corretto utilizzo del termodistruttore abbia prodotto diossina e se questa sostanza sia ancora presente al suolo. Adiacente alla Saint-Gobain, nell’area Marcegaglia, è presente anche una tettoia in eternit, che si sta lentamente ma inesorabilmente sgretolando. Il degrado nella zona è presente anche nel prato accanto alla palazzina dell’ex mensa operai; qui la flora spontanea è eliminata con l’uso di diserbanti chimici. Va precisato, inoltre, che per il malfunzionamento del termodistruttore, si verificarono delle patologie, alle vie respiratorie, ai lavoratori della fabbrica dell’area industriale di via Caiù. Il termodistruttore ha continuato il suo compito fino alla chiusura definitiva della fabbrica, senza che, sembra, siano state rispettate le procedure di sicurezza. Se si è chiuso il capitolo della fabbrica, ora si è aperto quello della sua bonifica. L’area industriale, tra l’altro, si trova in una zona che, negli anni, si è abitata con diverse unità residenziali. La salute e l’incolumità dei cittadini, quindi deve essere prioritaria in un delicato passaggio come questo. Ci sono sostanze, quali l’amianto, che, come dimostrato, sono in grado di fare sentire i suoi effetti sulla salute anche a distanza di molto tempo e il loro smaltimento deve essere effettuato secondo procedure ben precise. Anche l’abbandono di parti di questa sostanza in un ambito come quello citato rappresentano un problema di non poco conto e richiedono attenzione. L’auspicio è quello di non giungere a un punto di pericolo. Le autorità cittadine e non solo devono essere garanti e vigilare su questa situazione di degrado che non deve passare sotto silenzio.
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