Gradisca: l’impronta umana e culturale di William Klinger
29 Luglio 2015
Le testimonianze e le sollecitazioni di tre studiosi diversi per attitudini, provenienza ed età ma uniti da solida amicizia e condivisione culturale, hanno coinvolto anche emotivamente il numeroso e qualificato pubblico che, assieme ai familiari ed amici dello storico ucciso a New York nei mesi scorsi, hanno partecipato al convegno a lui dedicato nell’ambito degli Incontri Musicali Mitteleuropei che, oltre agli eventi musicali, hanno spaziato in ambiti culturali collegati al tema di EXPO Milano 2015 che ha patrocinato l’intero evento.Dopo i saluti da parte dell’assessore alla cultura del Comune di Gradisca, Enzo Boscarol, il collega di Giunta David Cernic ha anticipato l’iniziativa congiunta con il Comune di Sagrado per l’intitolazione a Klinger di un sentiero naturalistico sul Carso che congiunge i due Comuni: iniziativa confermata dal Sindaco di Sagrado, Elisabetta Pian, per onorare con questa scelta la memoria di un uomo che pur nella breve esistenza ha lasciato un’orma umana e culturale di grande richiamo per le nuove generazioni.Il vice presidente dell’Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei, Fornasir, ha poi presentato i tre relatori: Diego Redivo, dell’Istituto di Ricerche Storiche di Rovigno. Ervin Dubrovic, Direttore del Civico Museo di Fiume e Nicola Bressi, Direttore dei Musei Scientifici di Trieste.Ne è scaturito un vero e proprio mosaico di qualità, esperienze e testimonianze sulla straordinaria figura di Klinger: persona semplice ma di forte energia propulsiva, appassionato alla vita in tutte le sue espressioni; storico di rilevanti capacità e molto coraggioso a servizio della verità anche quando scomoda; naturalista appassionato alle creature della terra come pure alle lingue ed alle culture che componevano la sua composita identità.ICM con la collaborazione del Comune di Gradisca curerà la pubblicazione degli atti del convegno anche per contribuire alla migliore e diffusa conoscenza della personalità di Klinger.A conclusione del convegno il Centro Volontari Cooperazione e Sviulppo – CVCS di Gorizia, partner di ICM nella manifestazione, ha organizzato un momento conviviale in collaborazione con la Bottega solidale di Equomondo.
Notizie Correlate