Il 34° “Lipizer” si tinge di tricolore
23 Settembre 2015
La Cerimonia delle Premiazioni e il Concerto dei Laureati hanno concluso domenica 13 settembre al Teatro “Bratu¬” di Gorizia il 34° “Premio Rodolfo Lipizer”, presenti autorità, il folto pubblico delle grandi occasioni e i membri della prestigiosa giuria, presieduta dal compositore M° Aurelio Samorì (Italia) e i violinisti Eduardo Berrio, Thomas Christian, Jean Mouillère, Giulio Plotino Anna Serova, Takashi Shimizu.La manifestazione, organizzata dall’Associazione culturale “Lipizer” onlus, si svolge annualmente con il patronato de l’UNESCO, l’adesione del Presidente della Repubblica, l’Alto Patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia e il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune e della Provincia di Gorizia, con le sponsorizzazioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia (Presidente dott. Gianluigi Chiozza), della Camera di Commercio di Gorizia (Presidente dott. Gianluca Madriz) e della Cassa Rurale e Artigiana di Lucinico Farra e Capriva (Presidente dott. Renzo Medeossi).Significative le parole di plauso e di riconoscimento per la piena riuscita della manifestazione, che porta alto il nome di Gorizia, della Regione. e dell’Italia nel mondo, espresse dalla Senatrice Fasiolo, dal Consigliere Regionale Moretti, dal Vice Sindaco Sartori, dall’Assessore Provinciale alla Cultura Portelli e dal Presidente della Fondazione CARIGO, Chiozza. Lorenzo Qualli, presidente dell’ente organizzatore, ha manifestato con commozione la propria soddisfazione per l’esito del Concorso, che ha visto “finalmente” proclamati due italiani, primo Premio e secondo Premio, non disconoscendo naturalmente i meriti degli altri premiati. Infine ha ringraziato la Giuria per la serenità e la fermezza di giudizio espressa in tutte le fasi del Concorso.
Le premiazioniIn seguito ha avuto luogo la Cerimonia delle premiazioni: il Primo Premio, offerto dalla Fondazione CARIGO, il Diploma e il violino, opera del liutaio Rodolfo Angilletta, offerto dalla Scuola Internazionale “Antonio Stradivari” di Cremona sono stati consegnati, rispettivamente, dal Presidente dott. Chiozza, dal Presidente della Giuria M° Samorì e dal Maestro liutaio dott. Gio Batta Morassi, a Paolo Tagliamento (Italia); il 2° Premio è andato a Gabriele Ceci (Italia), il 3° Premio a Nitzan Bartana (Israele), il 4° Premio a Stepan Lavrov (Russia) e i due quinti Premi ex aequo alle russe Olga Iakushina ed Ekaterina Valiulina. Quindi sono stati assegnati, su valutazioni artistiche della Giuria, i “Premi speciali” offerti da privati.Nella prima prova, quello offerto dalla prof.ssa Elena Lipizer, figlia del musicista goriziano e dai nipoti Maura e Claudio Soro per la migliore esecuzione delle Variazioni dello Studio n. 18 della Tecnica Superiore del Violino di R. Lipizer è andato alla violinista Elena Semenova; il Premio speciale offerto dalla famiglia Rosellini al migliore interprete di uno Studio-Capriccio op. 25 di Camillo Sivori è stato consegnato Ekaterina Valiulina; il riconoscimento offerto dal dott. Giorgio Gratton per onorare la memoria del fratello chitarrista ing. G. Gratton a un giovane concorrente meritevole ha premiato Yoh Shimogorio. Nitzan Bartana ha ritirato il Premio speciale della Salus di Gorizia per il miglior interprete del Concerto di Mozart e Filip Cwizewicz quello intitolato a “Alberto Quali”, offerto dai figli Flavio e Claudio e dalle nuore Giovanna e Valeria, quale “giovane concorrente meritevole”.
I premi specialiNella seconda prova (Semifinale),il premio offerto dal Lions “Maria Theresia Club” di Gorizia, al migliore interprete di Mirando el cielo, oyendo el viento per violino solo di Edgard Alandia è stato assegnato a Paolo Tagliamento; quello offerto dalla compositrice Teresa Procassini, presidente del “Premio Lipizer 1999”, per onorare la memoria dei genitori Vittorio e Maria Procaccini, al migliore interprete di una Sonata o brano del ’900 è stato ritirato da Lavrov Stepan; il premio offerto in memoria di Bruna Bressan Pirolo dai suoi figli al migliore semifinalista non ammesso in finale è andato a Nathan Mierdl che si è aggiudicato anche il premio – offerto dal prof. Qualli – quale migliore interprete di una Sonata dell’800; il premio offerto dal prof. Lorenzo Qualli per onorare la memoria della madre – Anna Piciulin Qualli – che ha saputo alimentare in lui la passione per la musica, è stato assegnato a Kurokawa Yu quale “semifinalista dallo spiccato temperamento artistico”.Nella terza prova (Finale), ben quattro i premi andati a Paolo Tagliamento: quello offerto da Laura Pecar e dai figli Elisabetta, Erica e Claudio (per onorare la memoria del marito e padre Giuliano Pecar, appassionato di musica e capace imprenditore nel settore musicale) quale finalista, migliore interprete di un brano virtuosistico insieme a quello offerto dal Soroptimist al più giovane finalista (a riconoscimento dell’impegno e del talento) ed a quello intitolato a “Elena Rosellini Ruggiero e Franco Ruggiero”, quale miglior finalista che più brillantemente ha saputo dialogare con l’orchestra. Al giovane musicista italiano anche il “Premio del pubblico”, offerto da Sandra Zottar, Federico, Michele e Maria Clara Magris, per onorare la memoria degli amici e musicisti goriziani Ucci Leghissa, Umberto Corubolo, Ernesto Leonardi e Savino Lovisutti.Il premio “dott. Antonino Chillemi” al miglior interprete di un concerto per violino e orchestra sinfonica dell’800 è stato consegnato a Gabriele Ceci. Terminate le premiazioni, ha avuto luogo il Concerto dei laureati, in cui cinque finalisti hanno eseguito con bravura un tempo di un Concerto, rispettivamente di I. Stravinski, J. Sibelius, F. Mendelssohn e J. Brahms, mentre il 1° Premio ha interpretato l’intero Concerto di S.S. Prokofiev con grande sicurezza tecnica e interpretativa.L’Orchestra Sinfonica “M. Jora”, diretta con la consueta partecipe competenza dal M° Ovidiu Balan, ha accompagnato i giovani violinisti, mentre nelle prove precedenti erano stati sostenuti musicalmente dai pianisti russi Inga Dzektser e Evgueni Sinaiski.La serata è stata presentata da Arianna Remoli, con traduzione in inglese di Dario Peric. Va ricordato infine che venerdì 11 nel Ridotto del “Bratuž” si è svolto il 21° Convegno Internazionale sul Violino sul tema La riscoperta dei 12 Studi-Capricci op. 25 per violino di Camillo Sivori (1815-1894), rev. F. Luciani: il loro valore didattico e interpretativo ai fini di una competizione violinistica internazionale, al quale hanno partecipato i componenti la giuria del Concorso e relatori giunti a Gorizia in occasione del simposio.
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