Bullesi: l’attualità di una testimonianza

Il bilancio morale dell’iniziativa è sicuramente positivo: sono state molte le persone incontrate a cui è stato possibile presentare la figura del Venerabile ma molte sono anche le persone che di Egidio Bullesi hanno sentito parlare da genitori o nonni, segno che, nonostante il tanto tempo passato, c’è ancora un ricordo di quanto egli ha fatto nei pochi anni vissuti nella città di Monfalcone (è stato, tra le altre cose, fondatore, assieme a don Nando Tonzar, del gruppo scout locale).Particolarmente significativa la conferenza iniziale, alla quale sono intervenuti padre Marciano Fontana, del Santuario dell’isola di Barbana, don Natale Ioculano, direttore dell’Ufficio Nazionale dell’Apostolato del Mare, e il Sottotenente di Vascello Andrea Zaffagnini, della Capitaneria di Porto di Monfalcone. Partendo da una presentazione dell’attualità della figura di Egidio Bullesi come persona capace di vedere e andare incontro le esigenze degli altri si è infine passati alle problematiche dei marittimi oggi e di come i porti tengano in considerazione gli aspetti legati al welfare della gente di mare e di come si stiano attrezzando. In questo contesto è evidente il prezioso apporto dei volontari della Stella Maris che si adoperano per assistere i marittimi in transito nel porto della città dei cantieri. Oltre alle celebrazioni eucaristiche tenute nelle varie parrocchie della città è stato anche possibile incontrare diversi gruppi parrocchiali per presentare anche ai più piccoli la storia anche travagliata e non sempre facile di Egidio Bullesi e la grande passione per il Vangelo e l’amore per il territorio dove ha vissuto che lo ha portato a spendersi per gli altri.Per la buona riuscita dell’iniziativa è stata preziosa la collaborazione di diversi enti: il Comune di Monfalcone, la Capitaneria di Porto di Monfalcone, il Santuario dell’Isola di Barbana e le varie Parrocchie dalla città; a tutti il vivo ringraziamento da parte dell’Associazione Stella Maris Monfalcone.