Tappa a Palmanova con “Concordia et Pax”
21 Ottobre 2015
Si rinnova – come ormai concolidata tradizione – l’annuale incontro chiamato “Sentieri di memoria e di riconciliazione” che l’associazione Concordia et Pax di Gorizia e Nova Gorica propone da alcuni decenni sui luoghi dei fatti tragici che accompagnarono le nostre popolazioni nel trentennio che va dal 1915 al 1945. Sabato 24 ottobre a Palmanova, verrà fatta memoria delle vicende avvenute in quella località all’inizio della prima guerra mondiale e poi, durante la seconda guerra mondiale, nell’inverno 1944 – 1945. L’appuntamento per tutti è alle ore 10,30 a Palmanova alle carceri del Tribunale poste sul retro del Duomo (di fronte all’ampio parcheggio). Alla presenza dei sindaci, delle autorità civili, delle associazioni d’Arma e combattentistiche e dei cittadini verrà ricordata la vicenda della popolazione Friulana e anche della Bisiacaria che durante la prima guerra mondiale, con il capo d’accusa di essere austriacanti, venne rinchiusa e subì angherie e vessazioni. Il senso di appartenenza delle popolazioni, la diversità di tradizioni, diventò motivo di sospetto di anti italianità e furono decine e decine le persone, sacerdoti e laici, che subirono l’internamento, l’arresto accompagnati spesso da accuse infamanti, angherie e offese. Furono oltre una sessantina i sacerdoti e almeno cento e venti i laici di tutto il territorio isontino vittime di quella triste vicenda. Ultimata la cerimonia al tribunale, i presenti si trasferiranno nel sito delle prigioni della caserma Piave, dove dall’ottobre del 1944 all’aprile del 1945, al comando delle formazioni naziste e ad opera di italiani delle formazioni repubblichine, ebbero luogo feroci violenze e brutali uccisioni accompagnate da sevizie e torture che coinvolsero centinaia e centinaia di resistenti di tutte le formazioni partigiane, ma in particolare garibaldini. Sono 231 le vittime attribuite alla banda Borsatti e 234 quelle alla banda Ruggiero ma l’esatto numero delle vittime non è stato e probabilmente non potrà mai essere esattamente quantificato.Concluderà la cerimonia commemorativa, la preghiera cui farà seguito l’intervento della autorità presente.L’invito alla partecipazione, è rivolto a tutti alla ricerca di una rispettosa memoria comune che sappia finalmente andare oltre le appartenenze e le diversità e promuovere la convivenza e la pace, con il pensiero ed il ringraziamento a chi offrì la sua vita per le generazioni future e per un mondo migliore. L’appuntamento, per chi desidera, è alle ore 9,30 sul piazzale della chiesa del Sacro Cuore a Gorizia con partenza alle ore 9,45.
Gli altri appuntamenti
Tarnova – Deposizione di fiori alle foibe di Tarnova ed al lapidario dei caduti sloveni.
Ore 17,30 Sala Fondazione CaRiGo in via Carducci. Conferenza del dott. Lorenzo Baratter sulla sua opera: “Le Dolomiti del III Reich” le tormentate vicende della popolazione dell’Alto Adige – Sud Tirolo tra la prima e la seconda guerra modiale – Presentano il prof. Geor Meyr e la prof.ssa Giulia Caccamo.
Slovenia tour della memoria: alla Gramozna Jama, al Ring di Lubiana e successivamente a Laško alla Huda Jama: in memoria e omaggio delle vittime dell’occupazione, delle fucilazioni, e dello sterminio dei prigionieri di guerra a fine guerra.
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