Crauglio: ringraziamento di solidarietà
30 Novembre 2015
Ci ha raccontato la sua personale vocazione, il suo cammino di avvicinamento alla fede passato anche attraverso il dolore, la devozione a Maria e la grande carica spirituale che i santuari mariani offrono ai fedeli che intendono fare un cammino di guarigione interiore. Con l’ascolto della Parola di Dio, il Magnificat, il grande esempio di fede di Maria, con i canti e le litanie lauretane che hanno accompagnato la celebrazione i fedeli non hanno risentito dell’inclemente clima esterno ma hanno potuto soffermarsi in chiesa a contemplare quella speciale mamma celeste a noi tutti affidata da Gesù proprio nel momento della crocifissione; momenti preziosi di preghiera e affidamento. Gli scampanotadôrs del paese e il circolo Noi hanno allietato anche il momento conviviale successivo, fra i gioiosi rintocchi delle campane e l’allegra lotteria e agape fraterna condivisa fra tutti, alla presenza del sindaco Zanin e dei carabinieri in servizio e in congedo della stazione di Aiello, in festa per la Virgo fidelis, loro patrona.Ma la Madonna, come due anni fa, non ha voluto abbandonarci, ed è stata portata in processione il giorno seguente, domenica 22, festa di Cristo Re, a sottolineare che ogni appuntamento con la Madre deve costituire innanzitutto un appuntamento col Figlio. Lungo il tragitto don Giorgio ha benedetto i trattori e le automobili sistemate lungo il percorso, intonando il Te Deum di ringraziamento. Prima della benedizione finale l’augurio al coro parrocchiale per la patrona della musica sacra, Santa Cecilia.Quest’anno non solo i cesti con i prodotti agricoli presentati all’offertorio sono stati destinati a delle famiglie bisognose ma anche tutti i generi alimentari a lunga conservazione che le famiglie del paese porteranno durante la settimana serviranno per le necessità della Caritas interparrocchiale di Crauglio, impegnata ogni sabato a vestire le persone in difficoltà e a sfamare quanti bussano alla porta della parrocchia.Per l’occasione è stato mandato per ogni casa un appello scritto chiedendo tale gesto di condivisione, affinché con la generosità di ogni singolo si possa sovvenire alle richieste di tanti.Maria madre di Gesù e madre nostra ci insegni la strada del servizio e del dono, per aprirci di cuore alle necessità dei più disagiati e sentirci tutti affratellati, senza paure e pregiudizi, nell’accoglienza del diverso e delle famiglie in seria crisi economica.
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