Progetto di contrasto alla devianza giovanile
30 Novembre 2015
Un’occasione per mettere alla prova la propria creatività, in quanto i partecipanti dovranno proporre filmati che descrivano, nei loro contenuti, il percorso realizzato per valorizzare e potenziare le Life skills, le abilità di vita dei giovani classificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come i principali fattori di protezione per una crescita sana. Dieci le categorie di Life skills individuate dall’OMS: capacità di prendere decisioni, capacità di risolvere problemi, pensiero creativo, pensiero critico, comunicazione efficace, capacità di relazioni personali, autoconsapevolezza, empatia, gestione delle emozioni e gestione dello stress.Possono partecipare al concorso classi e gruppi di lavoro di almeno tre persone delle scuole superiori della regione. Sono ammesse fuori concorso anche le scuole medie della provincia di Gorizia. L’audio dei video potrà essere in lingue diverse dall’italiano, purché con i sottotitoli in inglese, per facilitare l’esportazione dei messaggi e le alleanze con percorsi analoghi in altri Paesi. Gli spot video dovranno essere inediti e avere una durata massima di 3 minuti. I lavori dovranno pervenire entro le 12 del 7 marzo 2016 all’Ufficio Protocollo della Provincia di Gorizia. La Commissione valutatrice sarà composta da un rappresentante per ogni partner del concorso e consulenti ed esperti in materia di Life skills e Linguaggi giovanili e artistici. Il gran finale sarà il 7 aprile con le premiazioni dei video, ospitate in un evento di grandi proporzioni al PalaBigot di Gorizia.Tra i partner che sostengono l’iniziativa vi sono tutti i servizi dell’Ass n. 2 Bassa Friulana – Isontina che intercettano i giovani, la Fondazione Cassa di Risparmio, l’assessorato al Welfare e istruzione della Provincia, il Comune di Gorizia, il mondo della scuola, la Consulta studentesca e Federsanità Anci. Fanno parte della squadra anche figure professionali che non rientrano negli schemi tradizionali: scrittori e speaker radiofonici, esperti dei linguaggi multimediali giovanili, psicologi privati accreditati per attivare il coordinamento del Benessere a Scuola. Il modello è realizzato con la supervisione dell’Istituto Superiore di Sanità attraverso il Dipartimento di Neuroscienze comportamentali ed è promosso dalla Direzione centrale salute e dall’Ufficio scolastico regionale. “What’s up?” fa parte del Piano regionale 2014-2018 ed è una linea guida di lavoro in tutto il Friuli Venezia Giulia.
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