C’è ancora tempo per accostarsi nel presepe al mistero della Bontà
11 Gennaio 2016
Nel contemplare il presepe la grazia che ci verrà donata sarà la voglia di essere buoni”, così affermava Papa Francesco, quando ancora come Jorge Mario Bergoglio Arcivescovo di Buenos Aires si rivolgeva ai suoi fedeli.Così continua l’allora presule argentino: “Accostarci al presepe è accostarsi al mistero della Bontà, ed è un atto che purifica, perché è lì che si incarna la somma bontà: Gesù”.Anche noi a Gradisca, possiamo seguire questi suggerimenti e anche in questo tempo post-natalizio ne abbiamo ancora l’opportunità mettendoci in spirito di silenziosa contemplazione dinnanzi a qualcuno dei numerosi presepi sparsi nella nostra città. In particolare…Anzitutto, nella Cappella di San Giovanni in via Bergamas, troviamo il presepe “tradizionale” che è stato allestito dai coniugi Kodermatz, che ci riporta al cuore più bello di questa nostra tradizione; una pausa di riflessione aperta e disponibile per tutti quelli che magari in fretta si trovano a passare per le vie del centro.C’è poi il presepe “storico” del Duomo, allestito con cura e con dedizione da Paolo Geromet e Pasquale Siniscalco, per allietare tutte le celebrazioni e le liturgie in questa nostra antica chiesa.Nell’atrio dell’Oratorio Coassini anche i bambini dei vari gruppi di catechesi della Confessioni e Comunione (gruppo parrocchiale e ACR) hanno voluto allestire il loro presepe… un bellissimo cielo blu con le stelline che sono state distribuite durante l’Avvento fa da sfondo alla scena della Natività. Con lo stile bello e semplice che solo i bambini sanno darci…In chiesa a San Valeriano è stato allestito un “segno” della Natività sotto l’altare principale. E’ il presepe che ci accoglie mentre entriamo nella chiesa e noi siamo chiamati nelle preghiera a farne parte…Nella casetta di legno accanto alla chiesa di San Variano, Fabio Capacchione con i ragazzi del “post-Cresima” (i cresimati dello scorso anno) hanno realizzato il loro presepe. Un presepe ricco e romantico, visibile anche dall’esterno attraverso la finestrella… un’idea davvero bella e carina per un momento di sosta contemplativaNella chiesa di Santo Spirito come ogni anno l’infaticabile Maria ha allestito un bellissimo presepe, che ci rimanda al calore e alla famigliarità.Una piccola visita anche alla Madonna della Porta, dove troveremo il presepe realizzato dalla famiglia Gabas sotto la sacra immagine e alla Chiesetta della Visitazione dove le famiglie del borgo hanno allestito la Natività.Insomma, non mancano occasioni e luoghi per una sosta… magari per una preghiera piena di stupore per questo Dio che si fa bambino e che viene, in questi presepi…. ma soprattutto nel nostro cuore. “Nel presepe la Bontà ci fa visita e ci parla. Sia la Madonna a lavarci gli occhi e a pulirci le orecchie – come le mamme fanno con i bambini – , affinché possiamo vedere e ascoltare”.Buon presepe a tutti! … e un ringraziamento a tutti i “presepisti”…
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