Grado: dopo 50 anni sarà nuovamente dragato il Mandracchio

Dopo cinquant’anni, nel Mandracchio di Grado saranno realizzati i dragaggi necessari ad assicurare la profondità adeguata al porto peschereccio e turistico situato nel cuore dell’Isola d’oro.L’assessore regionale alle Infrastrutture, Maria Grazia Santoro, ha infatti partecipato alla consegna dei lavori, da parte della Regione, all’impresa incaricata dell’esecuzione dell’intervento. La breve ma significativa cerimonia si è svolta sulla banchina del Mandracchio, accanto al luogo dove saranno avviati i lavori.Come ha evidenziato l’assessore Santoro -“Si tratta di un intervento molto atteso dalla comunità gradese, ed è stato deciso dalla Regione in quanto definito indispensabile per garantire la sicurezza e la fruibilità del porto”. Santoro ha infatti ribadito che le tematiche inerenti le strutture situate in laguna e nei porti del Friuli Venezia Giulia sono all’attenzione dell’Amministrazione regionale.Ricordando che l’intervento nel Mandracchio riveste particolare complessità, in quanto consiste nel rimuovere i fanghi depositati sul fondo, che vengono considerati come rifiuti da smaltire. E che pertanto, essendo tali, necessitano di essere trattati.Il porto di Grado, è stato precisato, versa in una situazione di grave interramento a causa del notevole accumulo di sedimenti che si sono formati in alcuni tratti del canale ma in particolare nelle anse terminali. Sedimenti che impediscono l’accesso e la fruibilità della struttura, in sicurezza alle imbarcazioni, anche da diporto, e ai pescherecci. La Regione prevede che dal Mandracchio saranno asportati complessivamente circa 3 mila metri cubi di sedimenti. Assieme all’intervento nel Mandrcchio di Grado, che sarà concluso in 20 giorni, la Regione ha stabilito l’avvio dei lavori di dragaggio nel Porto Casoni di Lignano Sabbiadoro.  Per entrambi gli interventi l’Amministrazione regionale ha predisposto uno stanziamento complessivo di un milione e 360 mila euro.Nei prossimi mesi, ancora a Grado è prevista l’effettuazione degli interventi di manutenzione nel porticciolo della Lega navale e sul canale di accesso al Mandracchio, che è il porto canale di Grado.