Scuola: le proposte degli insegnanti di religione
6 Marzo 2016
Il questionario inviato agli insegnanti di religione si proponeva non tanto l’obiettivo di realizzare un’indagine che rispondesse a criteri scientifici di rappresentatività, quanto di avviare una riflessione condivisa per progettare alcuni interventi nell’ambito del neo-istituito Servizio di Pastorale Scolastica della Diocesi.A tale scopo è stato loro chiesto di individuare possibili percorsi di pastorale scolastica rispettivamente per gli insegnanti, per gli studenti e per le famiglie.Ne è uscito un ventaglio di variegate e interessanti proposte. In particolare, per tutti gli insegnanti, si ritengono utili i seguenti temi e iniziative: formazione sulla situazione giovanile attuale e sul ruolo del docente nell’educazione della persona; dialogo con la scuola da parte delle comunità cristiane; tavole rotonde e dibattiti su documenti ecclesiali (“Laudato sii”; lettera pastorale dell’Arcivescovo sulla grande guerra, da proporre anche agli studenti); sante Messe nei periodi forti dell’anno liturgico; alleanza educativa tra genitori e insegnanti; approfondimento di tematiche legate alla bioetica; strategie d’intervento per stimolare autoriflessione, consapevolezza di sé, responsabilità negli alunni; corsi riguardanti gli alunni BES (Bisogni Educativi Speciali), la multiculturalità, l’ecologia; aggiornamenti su altre religioni; scambi di esperienze tra scuola e associazioni del territorio che lavorano nel campo dell’educazione.Le proposte per gli studenti riguardano: incontri con ambienti e testimoni di esperienze cristiane nella ferialità; interventi sul valore dei rapporti affettivi e della vita, sui modi per affrontare le situazioni di difficoltà, su tematiche etiche e religiose, sull’integrazione, sulla comunicazione e l’utilizzo dei media; percorsi di conoscenza del patrimonio religioso-culturale locale attraverso la collaborazione diretta con il territorio; interazione con le altre culture religiose e riscontro dei punti in comune.Per le famiglie si propongono sostanzialmente incontri di approfondimento sulle problematiche adolescenziali, sul modo di esercitare il ruolo genitoriale (ascolto e dialogo con i figli), sull’alleanza educativa con la scuola; scambi di esperienze tra famiglie, scuola e agenzie educative del territorio.Le richieste di corsi di formazione per gli stessi insegnanti di religione vertono invece, con assoluta prevalenza, su aspetti educativo-didattici, mentre tematiche religiose sono segnalate da 6 soggetti (Laudato sii, Bibbia, messaggio e testimonianza cristiana, sinodo della famiglia, dialogo interreligioso, conoscenza delle realtà ecclesiali diocesane).Il quadro generale che emerge da questa piccola indagine, più qualitativa che quantitativa, non solo offre notevoli spunti per la futura progettazione, ma soprattutto propone una visione della scuola molto diversa dall’immagine a tinte fosche spesso presentata nel dibattito pubblico: come scritto a conclusione di uno dei questionari, si tratta di “una meravigliosa sfida quotidiana”. La sfida dell’educazione, da affrontare insieme, insegnanti, studenti, famiglie, comunità cristiane, in direzione di un integrale umanesimo.
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