Quali sono i soggetti dell’iniziazione cristiana?
11 Aprile 2016
Si svolgerà mercoledì 20 aprile prossimo la formazione per i Consigli Pastorali Parrocchiali della diocesi, allargata ai catechisti disponibili al rinnovamento dell’iniziazione cristiana.Alle 20.30 presso l’accogliente parrocchia di S. Nicolò a Monfalcone, don Giuseppe Laiti di Verona ci aiuterà ad allargare le nostre prospettive su una prassi precisa della comunità cristiana: i soggetti coinvolti nell’iniziazione cristiana.La scelta del campo di attenzione, l’iniziazione cristiana, nonostante le apparenze è decisiva: la Chiesa infatti può fare a meno di molte attività, tranne una, quella di generare nuovi figli dal suo grembo. E l’iniziazione cristiana altro non è che la generazione di nuovi cristiani, strutturata secondo prassi precise, benché non ancora entrate del tutto nella mentalità condivisa dei cristiani.Lo dimostra la fatica testimoniata da più di qualche Consiglio Pastorale Parrocchiale nell’affrontare le schede sull’iniziazione cristiana susseguenti agli incontri di formazione diocesani. “Non sappiamo che cosa dire” o “che cosa c’entriamo noi con l’iniziazione cristiana” il messaggio pervenuto, come se l’attività di catechesi (a volte purtroppo soltanto questa…) e di accompagnamento verso il Battesimo, la Confermazione e l’Eucaristia riguardasse la malcapitata catechista o, peggio, soltanto il prete.In realtà la Chiesa pensa e agisce diversamente. Pensiamo all’importanza dei genitori nel cammino verso il Battesimo dei bambini o alla maltrattata figura del padrino, tutta da recuperare; senza parlare dell’illustre sconosciuto che è il garante, richiesto nel Battesimo più grandi: indici che la Chiesa chiede che sia un popolo, una comunità, con tante figure diversificate, ad accompagnare i suoi nuovi figli ad essere generati e accolti grazie ai sacramenti.Del resto una semplice verifica empirica sull’importanza delle diverse figure nel cammino verso i sacramenti dell’iniziazione cristiana la possiamo attuare anche da soli: a volte, di due anni di cammino i ragazzi delle cresime ricordano più facilmente l’intervento di un solo testimone che le tante prediche della fedele generosa catechista.“L’iniziazione cristiana come opera ecclesiale: il coinvolgimento dei genitori e dei diversi soggetti della comunità nella generazione dei nuovi cristiani”: questo il titolo del doppio intervento ai Consigli Pastorali Parrocchiali e ai presbiteri di don Giuseppe Laiti, attivissimo divulgatore, già direttore dell’Ufficio Catechistico di Verona, presente nella formazione triveneta e nazionale della catechesi. Da non perdere.L’ultimo incontro di maggio, infatti, porterà il risultato dei laboratori diocesani attuati in questi mesi tra le parrocchie disponibili, guidate da fra’ Luigi, direttore dell’UCD, e dalla Commissione diocesana per la catechesi: materiali, percorsi, schede da realizzare in parrocchia per il rinnovamento dell’iniziazione cristiana, anche a Gorizia, finalmente.
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