Fratelli. Cinquant’anni di Incontri Mitteleuropei

Verrà inaugurata giovedì 12 maggio alle ore 18.45 nella sala convegni di Palazzo Attems-Petzenstein la mostra documentaria “Fratelli. Cinquant’anni degli Incontri Mitteleuropei”: si tratterà di un evento che si accompagnerà ad una tre giorni di appuntamenti culturali transfrontalieri.Il programma prevede il saluto del presidente dell’ICM, Fulvio Salimnebi, e delle autorità fra cui la presidente della Giunta regionale, Serracchiani. L’introduzione all’esposizione sarà tenuta dal vicepresidente Nicolò Fornasir mentre la curatrice Alessandra Martina accompagnerà i visitatori nelle sale dove sono stati raccolti i materiali che testimoniano questo mezzo secolo di incontri in riva all’Isonzo. La mostra potrà essere visitata nelle giornate dal mercoledì alla domenica, dalle 10 alle 17 (giovedì dalle 10 alle 19; lunedì e martedì chiuso).Venerdì 13, sempre a palazzo Attens, alle ore 9.30 porteranno la propria testimonianza alcuni dei protagonisti della storia dell’ICM mentre alle ore 11.30 è in programma la visita guidata ed il confronto sulle repliche della mostra. Nel pomeriggio, alle ore 17, nella sala del Conte del Castello, l’amministrazione comunale consegnerà dei riconoscimenti a quanti hanno segnato le edizioni degli Incontri culturali mitteleuropei.Sabato 14, alle ore 9.30, ritrovo presso la sede dell’ICM in via Mazzini e avvio del percorso storico-culturale realizzato in collaborazione con APT. La prima parte prevede il passaggio nei luoghi dove visse Carlo Michelstaedter ma anche dinanzi “casa Ascoli” e la visita alla Sinagoga: alle 11 partenza verso il cimitero ebraico di Nova Gorica e sosta anche in quello di Merna, per decenni diviso dal confine fra Italia e Yugoslavia. Alle 13 è in programma la visita al Parco Ungaretti a Castelnuovo; il momento commemorativo seguente avrà come sede la cappella ungherese a San Martino del Carso. Nel rientro il città, i partecipanti avranno modo di sostare al valico di via San Gabriele ed alla Transalpina.Gli appuntamenti celebrativi di 50 anni di Incontri mitteleuropei a Gorizia, proseguiranno nell’ambito del Festival inetrnazionale “èStoria”, giovedì 19 maggio quando la prolusione alla manifestazione vedrà il professor Quirino Principe trattare il tema: “Mitteleuropa e Gorizia: esperienza e prospettive”. Sabato 21 maggio, la giornalista di “Avvenire”, Lucia Bellaspiga dialogherà con tre protagonisti del primo convegno degli ICM svoltosi alla presenza di Giuseppe Ungaretti, “poeta e soldato”, tornato a Gorizia cinquant’anni dopo la drammatica esperienza del primo conflitto mondiale vissuta sul Carso vestendo la divisa dell’esercito italiano.Rimane, infine, aperta sino al 22 maggio la sezione “Ungaretti Soldato” della mostra “Soldati” allestita dalla scorsa settimana nei locali della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, in via Carducci.