Cervignano: rete fognaria, scatta l’obbligo di allacciarsi

I cittadini di Cervignano che, nei prossimi due anni, avranno l’obbligo di allacciarsi alla rete fognaria, avranno alcune facilitazioni per quanto riguarda i costi che dovranno sostenere. E i numeri parlano di circa ottocento famiglie. Il tutto è stato permesso grazie a un incontro alla presenza dei sindaci della zona della Bassa interessata assieme ai responsabili del Cafc (Consorzio acquedotto Friuli Centrale). Si è giunti a un accordo affinché sia il Cafc a farsi carico, con professionisti e imprese incaricate di realizzare i lavori, delle incombenze per la realizzazione degli allacciamenti. Poi, saranno i cittadini a rimborsare, con una dilazione di pagamento, l’intervento. Si pensa di coinvolgere la Regione, cercando di intervenire con provvedimenti ad hoc verso situazioni economiche più svantaggiate. Vale la pena ricordare che gli allacciamenti alla fognatura sono obbligatori e che i costi a essi relativa, in taluni casi, possono essere anche rilevanti. La Regione avrebbe dato il consenso per rendere possibile un tanto. Per quanto concerne le abitazioni costruite a Cervignano prima degli anni 80, va detto che non era prevista la realizzazione della doppia canalizzazione, delle acque bianche e nere, fino al confine della proprietà. Si tratta certamente di un provvedimento molto importante, che va nella giusta direzione di un impegno verso la protezione dell’ambiente. La vicina laguna, infatti, possiede, come rimarcato più volte, un ecosistema molto delicato e l’inquinamento delle acque che si riversano in essa, per decenni, ha rappresentato uno scempio ambientale che si è ritorto contro le stesse comunità rivierasche. Comunità che possono e devono convivere nel rispetto ambientale più rigoroso, per uno sviluppo turistico sostenibile e per la salute pubblica. Speriamo che la collaborazione tra la Regione, i Comuni interessati e l’ente gestore (Cafc) possa andare verso una soluzione nell’interesse di tutti i residenti.