È scoppiata l’estate e ritornano le truffe

E’ scoppiata l’estate e con essa, puntuali, sono ritornati i tentativi di furti e truffe che hanno spesso per protagonisti i più anziani. Si tratta di fenomeni con i quali oggi, più di quanto non accadesse nel passato, siamo chiamati a confrontarci. Nonostante la Provincia di Gorizia rimanga un’area in cui, anche grazie alla costante attività di controllo del territorio garantita dalla capillare presenza dell’Arma dei Carabinieri, i numeri legati a questo genere di reati si mantengono su livelli contenuti, non è pensabile “abbassare la guardia”. Ed è nell’ottica di rafforzare il rapporto diretto con la cittadinanza che  il Comando Provinciale Carabinieri di Gorizia ha organizzato nei mesi scorsi una serie di incontri nei comuni, patronati, sedi di associazioni e parrocchie rivolgendosi in modo particolare ad anziani e pensionariInfatti, se da un lato troppo spesso distrazione o superficialità portano ognuno di noi a compiere gesti che ci possono far diventare vittime dei malintenzionati, l’età avanzata, la solitudine, una malattia invalidante, la perdita di una persona cara, sono fattori che rendono le persone anziane normalmente più vulnerabili ai raggiri. Un’informazione diffusa può però far crescere nei cittadini, dai più giovani ai numerosi anziani, una cultura della partecipazione alla costruzione della propria e dell’altrui sicurezza che, se messa in atto, può contribuire alla difesa dell’intera comunità locale dalla criminalità predatoria.Sulla base, quindi, dei suggerimenti offerti dal Comando provinciale dei Carabinieri, vediamo alcune fra le più diffuse tipologie di truffe a danno per lo più degli anziani che sono state (o possono essere attivate) anche nel nostro territorio ed i consigli utili per evitarle.

1. Il falso postinoBussano alla porta chiedendo a chi risponde di scendere al piano terra per la consegna di una raccomandata: è importante in questo caso di  non dimenticarsi mai di chiudere la porta alle proprie spalle in quanto potrebbero essere falsi postini che approfittano della porta aperta.

2. La falsa infermieraAlla porta di casa si presenta, accompagnata da un medico, un’infermiera, che chi vive in casa non conosce, per fare il solito prelievo o iniezione. Prima di farli entrare in casa, è importante telefonare al Centro medico da cui si è assistiti per verificare che non siano truffatori.

3. I falsi religiosiSi presentano alla porta due religiosi, che dichiarano inviati dal parroco, per benedire la casa. Se si tratta di persone non conosciute è meglio diffidare: prima di farli entrare si può telefonare in parrocchia ed informarsi.

4. Il falso incidenteSe si viene incoplati di aver provocato un piccolo incidente e ci si sente richiedere il rimborso in contanti per il danno arrecato, è importante non pagare mai immediatamente, ma chiedere di compilare il modulo della constatazione amichevole per l’assicurazione.

5. Contributi per associazioni di forze dell’ordineSe si presentano alla porta di casa persone in divisa che chiedono contributi per le loro associazioni, è importante sapere che mai e nessuno è stato autorizzato a tali raccolte.

6. Falso operatore enel acqua, luce e gasSuonano il campanello e si qualificano come personale ENEL oppure IRIS o GAS dichiarando di dover effettuare controlli alle bollette già pagate o agli impianti che a loro risultano difettosi: è importante accertarsi – anche se dotati di tesserini a visti – che non siano falsi operatori telefonando alle ditte che forniscono abitualmente i servizi.

7. Il falso omaggio InpsNessun funzionario INPS è stato autorizzato a portare un regalo ai pensionati, dietro versamento di piccoli importi in denaro. Sono dei truffatori.

8. Attraente ragazza alla portaUna bella ragazza si presenta alla porta con atteggiamenti gentili e provocanti, è importante rendersi conto che è una possibile truffatrice che cerca di entrare in casa per rubare.

9. Il falso amico del figlioÈ bene non dare confidenze agli estranei che affermano di conoscere bene un figlio o un parente prossimo, diffidando soprattutto se vi chiedono denaro. Per accertarsi sulla loro identità basta telefonare al proprio figlio o al parente con il proprio telefono e non con quello che loro spesso offrono.

10. Non fermarsi per strada con estraneiAnche se chi vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi gentili, è importante non fermarsi, non farsi distrarre, non dare ascolto se chiede di controllare il libretto della pensione o i soldi appena prelevati. Nessun cassiere di banca o di ufficio postale inseguechi è appena uscito dal proprio istituto per dire che nel conteggio del denaro c’è un errore.

11. Bancomat e carte di creditoUtilizzare mezzi elettronici di pagamento come le carte di credito, il bancomat e le carte prepagate è davvero comodo, ma è inportante usate molta prudenza quando si usano: è importante evitare di operare se ci si sente osservati. È fondamentale non comunicare a nessuno il PIN e conservatelo separato dal bancomat o dalla carta di credito.

Se dovesse capitare di essere vittima di furti o di truffe è importante non vergognarsi e denunciare immediatamente segnalando la situazione – ma anche ogni circostanza sospetta – ai Carabinieri (112) o alla Polizia (113) o alla Guardia di Finanza (117) senza “paura di disturbare”; si tratterà di una segnalazione che aiuterà le Foze dell’ordine a compiere ancora meglio il proprio servizio ed impedirà magari anche ad altri di essere vittime di truffe e raggiri.