Libro-testimonianza su monsignor Silvano Piani
11 Luglio 2016
La comunità di Lucinico – in occasione della festa dei Santi Pietro e Paolo – ha accettato l’invito ad un incontro comunitario nel quale, presenti anche alcuni sacerdoti, ha fatto memoria del parroco monsignor Silvano Piani. A conclusione del rito i presenti, oltre un centinaio, hanno partecipato nella chiesa parrocchiale di S.Giorgio, alla presentazione di una pubblicazione curata da don Renzo Boscarol e dedicata al sacerdote che è stato parroco di Lucinico dal 1957 al 2004 e che ha concluso la sua esistenza nel 2009.È toccato al prof. Ferruccio Tassin presentare l’autore ed il libro che appartiene alla collana “Testimoni di vita” ed è edito dalla editrice Voce Isontina e stampato dalla Grafica goriziane. L’autore, al quale si rifanno altre pubblicazioni dedicate a diversi sacerdoti della diocesi ed all’arcivescovo Pietro Cocolin, ha scelto il racconto con l’obiettivo di mettere in risalto la personalità dell’uomo e la specificità della figura presbiterale degli appartenenti al clero goriziano.In questo senso don Silvano Piani spicca come figura di uomo e di sacerdote: originario del cividalese, impiantato nella bisiacaria (Vermegliano) ha saputo inserirsi nella vita della comunità diocesane ed in particolare di Lucinico, che rappresenta una comunità che si qualifica per la sua originalità. Formazione al seminario centrale, prime esperienze a Visco e poi a Ronchi, dal 1954 don Piani è stato prima cooperatore e poi parroco di Lucinico. Quasi mezzo secolo di legame con la comunità e di esperienza pastorale caratterizzata da quella passione per pastorale, dall’attacamento alla vita della gente, dalla disponibilità al servizio nella carità. Nei diversi capitoletti della pubblicazione viene ricordato il legame con la vita comunitaria, la passione per la vita comunitaria, i gesti di coraggio e le scelte, prima fra tutte quella di vivere una autentica friulanità nel rispetto delle caratteristiche di tutti quelli che incontrava. L’autore, Renzo Boscarol, che ha avuto don Piani come insegnante alle elementari e che ha “imparato con lui a servire Messa” , ha ricordato la apertura d’animo del sacerdote e il senso comunitario che ha segnato il cammino di tutta la vita. Caratteristiche che si uniscono alla singolare disposizione alla comunicazione che lo vedeva quasi ogni settimana presso le redazioni locali con spunti e notizie, oltre che con alcune pubblicazioni su Lucinico.
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