“Ragazzi, il calcio sono io…”
7 Novembre 2016
Con un lungo e caloroso applauso finale, come una sorta di gesto liberatorio pieno di stima, affetto e riconoscenza, il folto pubblico presente ha sciolto la commozione che ha accompagnato l’intera presentazione, nella sala del consiglio comunale di Villesse, del libro dal titolo “Ragazzi, il calcio sono io…”, scritto da Stefano De Cillia e dedicato al compianto ex calciatore locale Vanni Peressin (1946 – 2009).Un libro con cui la comunità di Villesse, ma pure tanti ex compagni di gioco, amici ed estimatori di Vanni, hanno voluto rendere omaggio sia al bomber di razza, qual’era Peressin, sia ad un uomo intelligente, leale e onesto, un po’ riservato e schivo nel quotidiano, ma pieno di forza e personalità sul rettangolo di gioco, come hanno ricordato con commozione anche Lara e Giorgio Peressin, figlia e fratello di Vanni. Una pubblicazione realizzata in modo sinergico, col contributo dell’Udinese Club Romans d’Isonzo e del Circolo Ricreativo di Versa, col patrocinio dei Comuni di Villesse, Romans, Ruda e Villa Vicentina, mentre il ricavato della vendita del libro, ad offerta libera, verrà donato all’associazione pordenonese “Via di Natale”. Nel corso della presentazione dell’opera, condotta dallo speaker triestino Stefano Ceiner, premio “Highest Standard” per il 2015, sono intervenuti il sindaco di Villesse, Claudio Deffendi, il sindaco di Romans, Davide Furlan, l’ex sindachessa di Ruda, Palmina Mian e Gianni Rizzati sindaco di Villa Vicentina. Per la Figc regionale ha portato il saluto il consigliere Vincenzo Cisilin, mentre l’onorevole Giorgio Brandolin è intervenuto in rappresentanza del Coni regionale. Una testimonianza d’affetto nei confronti di Vanni l’ha portata pure Agostino Flaborea, che assieme al bomber villessino ha militato nel Torre Annunziata e nell’Udinese in serie C. Nel suo insieme, la presentazione del libro, integrata dall’intervento dell’autore, ha mostrato il ritratto di un uomo che ha amato il calcio ed ha fatto bene ad un calcio che non esiste più, quando a fine gara – parole di Brandolin – si giocava il terzo tempo per stare insieme e discutere in amicizia. Il libro è una lunga carrellata di ricordi, fotografie, ma raccoglie pure la recriminazione di Vanni quando agli inizi di carriera, con la Spal del presidente Mazza, disubbidì alla società ed una serie di eventi – come lui disse – gli rubarono dieci anni di serie A. Vanni ha militato in serie B col Palermo, in serie C con Udinese, Triestina, Chieti, Cosenza, Monza e Monfalcone. A fine carriera h allenato il Ronchi, Corno di Rosazzo, più volte del Villesse e Villa Vicentina.
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