Il rilancio della Croce Verde comincia dai nuovi mezzi
30 Gennaio 2017
Il rilancio della Croce Verde Goriziana riparte dai Giardini pubblici. Davanti alla storica stazione meteorologica di Corso Verdi e a pochi passi dalla fontana del Gyulai i nuovi mezzi in dotazione al sodalizio goriziano hanno infatti ricevuto la benedizione da parte di don Fulvio Marcioni prima dell’immancabile taglio del nastro insieme al presidente della Croce Verde Goriziana, Flavio Duca, e del sindaco di Gorizia Ettore Romoli. Nello specifico si tratta di due autoambulanze e una automedica acquistate con fondi propri dall’associazione di via Crispi e presentate davanti a una folta rappresentanza di soci e volontari. “Questi mezzi rappresentano il nostro fiore all’occhiello -ha detto il presidente Flavio Duca- anche e soprattutto perché siamo riusciti ad acquistarli con le nostre forze. Queste ambulanze e questa automedica devono rappresentare il segno tangibile dell’inizio di un periodo di rinnovamento per la nostra realtà”. Una realtà che oggi, come ha riferito lo stesso presidente Duca, può contare sul supporto di venticinque dipendenti e novanta volontari, dei quali una quarantina assidui che compongono l’organico in rotazione nei vari turni di servizio. Inoltre, la Croce Verde Goriziana può contare sull’aiuto di venti professionisti esterni tra infermieri e medici. Il prossimo obiettivo dell’associazione sarà ora quello di iniziare il percorso che porterà al prossimo adeguamento della sede di via Crispi alle più recenti normative. “La Croce Verde Goriziana nella nostra città è sinonimo di un servizio importante -ha detto invece il sindaco Ettore Romoli- senza cadere in populismi, sento il desiderio di dire che questa è l’Italia che ci piace: composta da cittadini che si mettono a disposizione del prossimo e collaborano con le istituzioni. Un’Italia di cui voi siete l’esempio”. L’inaugurazione dei tre mezzi di soccorso è stata inoltre l’occasione per la consegna da parte del Club SS202 di due “XT”, dispositivi di immobilizzazione assiale e di estricazione, dei quali ora ogni mezzo della Croce Verde Goriziana è dotato.
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