Impegnati a superare la cultura egoistica dell’indifferenza

Concluso con l’incontro di giovedì 18 presso il Circolo Acli rudese il significativo itinerario di spiritualità sul tema dell’Accoglienza, organizzato dalle Acli provinciali di Udine ed in collaborazione con i circoli di Cervignano, Fiumicello, Ruda e Perteole e il coinvolgimento delle parrocchie e delle amministrazioni comunali del territorio.Le serate itineranti, incominciate a Cervignano e proseguite a Fiumicello e a Ruda, sono state molto partecipate ed i gremiti uditori hanno avuto modo di seguire con trasporto le relazioni di don Pierluigi Di Piazza, parroco di Zugliano udinese nonché assistente delle Acli provinciali e responsabile del Centro “Balducci”.Gli spunti di riflessione sono stati parecchi e chi ha potuto essere presente nelle diverse sedi avrà senz’altro potuto avere un quadro esauriente sul tema così attuale e così presente.Il relatore ha trattato l’argomento dai diversi punti vista partendo dalle situazioni mondiali delle migrazioni, per approfondire le disponibilità personali all’incontro con l’Altro e completando il quadro generale con la rivisitazione delle sacre scritture, a scoprire comportamenti e reazioni molte volte non evidenziate ma molto importanti.Nelle tre serate è stato più volte sottolineato il ruolo deciso che ogni cittadino e ancor meglio ogni credente deve assumere per contribuire, senza titubanze, al  farsi spazio della cultura dell’accoglienza, corredata da una vigorosa propensione alla giustizia, al dialogo fra le genti, ad un cammino del mondo, verso la Pace universale.A conclusione di un cammino così pregno di presenza attenta e protagonista, don Di Piazza ha portato anche le parole di Papa Francesco dove sollecita il credente a superare la cultura egoistica dell’indifferenza ed a sfuggire al peccato che verrebbe dal “non sentire il grido dell’Altro!”