Letizia Battaglia: quelle foto nel ricordo di Falcone e Borsellino
28 Luglio 2017
Il ritratto di Rosaria Schifani, in bianco e nero, contrapposizione di luce e ombra, di vita e morte, di speranza e dolore della vedova di Vito, agente di scorta al giudice Giovanni Falcone, è il logo della mostra che il Craf – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo – ha dedicato alla fotogiornalista palermitana Letizia Battaglia alla quale è stato anche assegnato il Premio Friuli Venezia Giulia Fotografia.Il lavoro fu realizzato nel 1993, un anno dopo le stragi di Capaci, 23 maggio, e di via D’Amelio, 19 luglio del 1992. A 25 anni dalla morte dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino il Craf premia la fotografa che ha saputo raccontare la vita e la sofferenza, i morti ammazzati dalla mafia ma anche la speranza di un domani migliore negli occhi seri dei bambini, la capacità di resistere e reagire delle donne, il linguaggio della città nel vortice delle feste per pochi, delle facciate di palazzi martoriati dal tempo e dall’incuria che comunque non ne annullano l’antica bellezza. Volti colmi di sentimenti, squarci e visioni della città che raccontano tutto un mondo, una storia dove la bellezza pare non esserci, salvo nell’intensità degli sguardi e nel rispetto dovuto ai vivi e ai morti.Con la fotografa siciliana è stato premiato anche il giovane talento pordenonese Mattia Balsamini che ha ricevuto il “Premio Friuli Venezia Giulia Fotografia per un autore della Regione”.La mostra di Balsamini si intitola “Leave to Learn” e presenta scatti composti, precisi, a volte giocosi, quasi alieni in una luce che non appartiene a nessuna ora del giorno. Immagini di luoghi, dai laboratori di ingegneria quantistica del MIT alla centrale nucleare di Caorso o in un set domestico, oppure ritratti: da Bebe Vio a campioni del calcio fra i quali Mario Balotelli.I premi sono stati consegnati dal presidente Angelo Bertani, presenti, fra gli altri, il coordinatore Walter Liva e i rappresentanti di Regione FVG e Banca Popolare di Cividale, sponsor dell’iniziativa giunta alla 31esima edizione.Le mostre sono allestite nelle storiche sale di Palazzo Tadea di Spilimbergo fino al 3 settembre.
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