L’importanza della prevenzione dei tumori al seno
13 Ottobre 2017
I Comitati di Gorizia dell’ANDOS – Associazione Nazionale Donne Operate al Seno e della LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, insieme all’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.2 Bassa Friulana – Isontina, al Comune di Gorizia e alla Fondazione Carigo promuovono per tutto il mese di ottobre – mese del Nastro Rosa per la prevenzione del tumore al seno – una serie di appuntamenti per sensibilizzare su quest’importante tematica.Il 20 ottobre, alle 18, a Ronchi dei Legionari si svolgerà un incontro pubblico, realizzato in collaborazione con l’Azienda Blasig, a cui seguirà il 23 ottobre un doppio appuntamento: alle 18, alla Sala Civica di Mossa, l’incontro pubblico sul “Nastro Rosa” e alle 20.15 al Kinemax di Gorizia la proiezione del progetto cinema “Ma – ma tutto andrà bene”, che verrà poi replicato il 30 ottobre presso il Kinemax di Monfalcone. Ancora un appuntamento, sabato 28 ottobre alle 20.30 a Staranzano, quando una partita del campionato di pallavolo verrà coniugata con la sensibilizzazione alla prevenzione.In ottobre si potranno inoltre effettuare visite senologiche senza impegnativa e senza appuntamento presso l’Ospedale civile di Gorizia (Ambulatorio chirurgico al II piano), nelle giornate di venerdì 20 e lunedì 23 ottobre dalle 9.30 alle 12.30; a Cormòns al Distretto sanitario il 19 ottobre dalle 9.30 alle 12.30; a Monfalcone presso l’Ospedale San Polo (al II piano) il 16 ottobre dalle 9.30 alle 12.30 e presso il Distretto sanitario di Grado, lunedì 30 ottobre dalle 9.30 alle 12.30.Per informazioni è possibile contattare l’ambulatorio di Chirurgia dell’Ospedale di Gorizia al 0481592040 o scrivere a segreteriascreening@ass2sanita.fvg.it.Attualmente in regione il 72% delle contattate partecipa al servizio di screening gratuito. Obiettivo delle associazioni, unitamente con l’Azienda sanitaria, è quello di ampliare la fascia dello screening, per coprire una parte sempre più ampia di donne all’interno del progetto di prevenzione; non da ultimo la volontà di entrare nelle scuole, per contattare le alunne e insegnare quanto prima i metodi di controllo e prevenzione verso il tumore al seno.
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