Lavori e disagi all’ordine del giorno
1 Dicembre 2017
I previsti lavori sull’importante arteria di via Gorizia, a Cervignano, per l’allacciamento alla rete fognaria, a cura del Cafc (Consorzio per l’acquedotto del Friuli Centrale), stanno comportando anche degli inevitabili disagi, patiti soprattutto dai residenti della zona. Questi si lamentano del continuo passaggio di mezzi pesanti lungo la via, che sta provocando rumori e vibrazioni all’interno delle abitazioni. Così, per cercare di venire incontro alle menzionate lamentele, si è deciso di sigillare i vari tombini.Con in più anche il provvedimento della circolazione a senso alternato, regolata da un apposito impianto semaforico, in grado di limitare la velocità. Ricordiamo che, oltre ai lavori per le fognature, si sommano anche i continui transiti di camion. Un traffico che, in questo ultimo periodo, si è ulteriormente intensificato, a causa dei lavori per la realizzazione della terza corsia sull’autostrada A4 nel tratto di competenza della nostra regione. Non solo. Si registra, infatti, anche una velocità talvolta sostenuta dei mezzi pesanti in transito, che provoca rumori e vibrazioni percepite particolarmente all’interno delle abitazioni di via Gorizia. C’è, poi, un problema irrisolto, che si trascina ormai da diverso tempo. Si tratta del continuo passaggio delle bramme metalliche trasportate via gomma. Il problema persiste da tempo e, soprattutto in via Gorizia, i disagi sono evidenti. Da tempo si auspica il trasferimento di questi transiti eccezionali via mare, come era stato per un periodo di tempo abbastanza lungo. Poi, il tutto si dovette interrompere, per consentire il dragaggio dei canali nella zona della laguna che si erano insabbiati e non consentivano l’attracco delle imbarcazioni. Si attende, in tal senso, un pronunciamento della Regione Friuli Venezia Giulia, che potrebbe finalmente risolvere la questione, spostando definitivamente il transito di queste merci via mare. Purtroppo, si sono dovuti registrare anche vari incidenti, con la pericolosa perdita parziale dei pesanti carichi proprio in corrispondenza delle varie rotonde che, specie a Cervignano, sono state realizzate in questi ultimi anni.
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