Trent’anni di “Musica cortese”

Il 2018 sarà un anno importante per “Musica Cortese – Festival internazionale di musica antica nei centri storici del Friuli Venezia Giulia e della Goriška “, poiché proprio in quest’anno celebra la sua trentesima edizione. Un numero importante, che fa capire come la musica antica sia apprezzata sul territorio regionale, anche per la formula in cui viene proposta al pubblico: accanto al concerto c’è infatti sempre un momento culturale “aggiuntivo”, che trova forma in conferenze, masterclass, spettacoli, visite guidate, approfondimenti, ma anche degustazioni di prodotti tipici.Organizzata da Dramsam – Centro Giuliano di musica antica con la collaborazione del Comune di Gorizia, da sempre ente capofila nella manifestazione, la trentesima edizione di Musica Cortese porta come tema “Sonet Vox – Ritorno ad Aquileia”, proponendo repertori dall’antico Patriarcato fra musica sacra e profana in ben 16 date, iniziate lo scorso 14 giugno e che si concluderanno il 30 settembre.La prossima data del festival musicale si terrà giovedì 21 giugno presso la Sinagoga di Gorizia dove, alle ore 20, si terrà la visita guidata al tempio, proseguendo alle 21 con il concerto “Gerusalemme sull’Isonzo – musica ebraica rinascimentale ad un crocevia culturale”, dell’ensemble “Lucidarium” dalla Svizzera. Il concerto è organizzato in collaborazione con il Festival di Dvigrad/Due castelli di Rovigno, Croazia.Gli appuntamenti successivi porteranno il festival a Cividale del Friuli, presso il Museo Archeologico Nazionale nella giornata di venerdì 22 giugno, proseguendo venerdì 29 alla Basilica Paleocristiana di Monastero (Aquileia) con, alle 18.00 la conferenza sul “Canto Patriarchino tra fonti scritte e tradizione orale”, seguito alle 20 dalla visita Guidata al Museo Paleocristiano e alle 21 dal concerto “Sonet Vox – La musica nel Patriarcato di Aquileia” dell’Ensemble Dramsam. Sabato 30 giugno si rimane alla Basilica di Aquileia con, alle 20.30 “Tra musica e storia: Il simbolismo dei mosaici aquileiesi unito alla grande tradizione musicale del Patriarcato”, percorso guidato alla Basilica organizzato dalla Schola Aquileiensis & Confraternita di Gorto. L’evento è a capienza limitata (massimo 100 persone) con prenotazione obbligatoria tramite mail all’indirizzo dramsamcgma@gmail.com. la serata si concluderà alle 22 con un Buffet Storico.Gli appuntamenti musicali proseguiranno il 5 luglio al Salone del Parlamento del Castello di Udine, l’11 a Palazzo Gopcevich di Trieste mentre martedì 17 luglio, presso la Villa barocca della Tenuta di Castelvecchio di Sagrado si potrà prendere parte alle 20 alla visita guidata al Parco della Villa, successivamente al concerto “Se imparar la vol patrona – canzoni da battello nella Venezia del ’700” tenuto – alle ore 21 – dall’Accademia degli Incipriati.Giovedì 19 luglio ancora una tappa al Museo archeologico Nazionale di Cividale del Friuli, per poi spostarsi all’abbazia benedettina di Sesto al Reghena il 31 agosto e a Valvasone il 1 settembre.Si ritorna nell’isontino giovedì 13 settembre, con il concerto “Ave Maria – musiche della devozione mariana” proposto dall’Ensemble Aquel Trovar dalla Spagna, ospitato presso la Corte di Palazzo Torriani a Gradisca d’Isonzo. Si rimane nella cittadina anche venerdì 14 settembre quando, presso la Sala del Consiglio comunale, si terrà il concerto del Coro Multietnico “La Tela” alle ore 19, per spostarsi poi alle 21 presso l’Enoteca Serenissima per un incontro sulle “Cucine a confronto – Ricette dalla tradizione mediorientale e dai trattati storici di cucina medievale: influenze e differenze” a cura dell’Accademia Jaufrè Rudel di Studi Medievali.Sabato 22 settembre la manifestazione prosegue all’Accademia “Nico Pepe” di Udine e domenica 23 al Teatro Sloveno di Trieste. Ci si sposterà oltreconfine sabato 29 settembre, con il concerto “Laudiam l’amor divino” al Castello di Kromberg mentre dal 27 al 30 settembre a Villa Vipolže di Vipolže Goriska Brda, si terrà la prima masterclass internazionale di canto “A voce sola. La nascita del recitar cantando”.Tutti i concerti, le visite guidate, le conferenze e le degustazioni sono a ingresso libero, fino al raggiungimento dei posti disponibili.