L’”Amidei” indaga su “La cultura dell’identità”
10 Luglio 2018
Ritorna anche quest’anno il Premio Amidei, appuntamento estivo con il grande cinema, che permette di coniugare la voglia di vivere le fresche serate all’aperto, con la preziosa scrittura cinematografica d’autore.In programma dal 12 al 18 luglio, ancora una volta ospitato nelle sedi del Palazzo del Cinema – Hiša Filma e del Parco Coronini Cronberg di Gorizia, il 37° Premio Amidei indagherà quest’anno, attraverso sezioni tematiche, incontri con gli autori e presentazioni di libri, il tema de “La cultura dell’identità”, intesa quale ragionata ricerca delle proprie radici ed esperienze con l’intento di rinvenirvi elementi di crescita personale, culturale e sociale. Un’indagine che ha per oggetto i legami e le relazioni, la contemplazione della diversità e della pluralità in quanto elementi di armonia e convivenza.Dalla prima edizione datata 1981, la manifestazione continua a proporsi quale luogo ideale di dialogo tra cinema, serialità televisiva e scrittura, proponendo un palinsesto denso che anche quest’anno offrirà quasi 60 proiezioni, oltre 15 eventi tra incontri e presentazioni di libri in 7 giorni di programmazione. Un’offerta ancora più ricca rispetto agli anni precedenti che mira a confermare il trend positivo nel numero di spettatori, attestato nelle ultime edizioni tra le 10.000 e le 12.000 unità.Tre i premi assegnati nel corso della sette giorni di cinema: Il Premio alla Migliore Sceneggiatura – attribuito alla sceneggiatura più originale e capace di sperimentare nuove formule narrative, attenta alla realtà sociale e ai temi emergenti del mondo contemporaneo – vedrà in concorso “Easy – Un viaggi facile facile”, “Chiamami col tuo nome”, “Nico, 1988”, “L’insulto”, “L’ora più buia”, “La casa sul mare”, “Loveless” e “Come un gatto in tangenziale”. Il Premio all’Opera d’Autore, che sarà attribuito nell’edizione 2018 a Mario Martone per la sua poliforme attività di creatore, scrittore, regista, direttore, cinefilo, formatore, amante e studioso della cultura, e infine il Premio alla CulturaCinematografica, che sarà assegnato a Paolo Mereghetti per la sua lunga attività di critico cinematografico, capace di proseguire la tradizione dei maestri del giornalismo cinematografico e di confermare e proteggere l’autorevolezza di questo mestiere.Ampio spazio poi alle sezioni tematiche, che offriranno opportunità di approfondimento abbracciando fenomeni e correnti culturali, epoche e aree geografiche molto distanti le une dalle altre: “Black Unchained” nel ricordo di Martin Luther King, del quale ricorre il cinquantenario della morte, “Spazio Off” dedicato al nuovissimo cinema napoletano; la serialità come strumento narrativo – “Scrittura seriale” – dedicata alla memoria di Fabrizio De André. Si aggiungono quest’anno due novità assolute: i “Dialoghi sulla sceneggiatura” curati dal regista goriziano Matteo Oleotto attraverso i quali si ricreano tre salotti informali e la sezione “Pagine di cinema”, che attraverso la presentazione di recenti pubblicazioni darà spazio alla ricerca e alla letteratura dedicata. Tra le sezioni anche l’”Amidei Kids”, dedicato alle nuove generazioni di spettatori.Accanto alle varie sezioni e alle proiezioni dei film in concorso per la Migliore Sceneggiatura, anche due appuntamenti con altrettante pellicole fuori concorso: “Dogman” – omaggio al uno dei giurati del Premio Amidei, Massimo Gaudioso – che vanta l’interpretazione di Marcello Fonte, premiato come migliore attore a Cannes 2018, e il film drammatico “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”.Il programma completo della manifestazione, con date e orari di tutti gli appuntamenti che compongono i sette giorni dedicati al cinema e alla scrittura cinematografica, è scaricabile dal sito ufficiale del festival all’indirizzo www.amidei.com/programma-2018/.
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