Il “Duca d’Aosta” spera nella riqualificazione

Dopo una pluridecennale attesa, quella che sembrava sino ad oggi solo una speranza di difficile attuazione, può finalmente diventare realtà.Grazie, infatti, ad uno stanziamento della Camera di Commercio “Venezia Giulia”, pari a 250 mila euro provenienti dal Fondo Gorizia, parte ufficialmente la riqualificazione dell’aeroporto “Duca d’Aosta” di Gorizia. Questo primo stanziamento sarà finalizzato in particolare all’acquisto di un mezzo antincendio e per l’avvio dei lavori di recinzione dell’area, con il ripristino del “percorso” sull’erba che, sino a pochi anni fa, veniva utilizzato da moltissimi amanti della corsa ma anche da tanti cittadini che, in quel polmone verde alle porte della città, portavano i loro cani a passeggio.La scorsa settimana, alla presentazione del piano di sviluppo si è parlato anche di progetti futuri, che puntano su un utilizzo polifunzionale della grande area, pari a circa 150 ettari, a cavallo fra i comuni di Gorizia e Savogna d’Isonzo.Il piano di rilancio, già avviato qualche anno fa con la riapertura al volo dello scalo di via Trieste, prevede, quindi, interventi su più fronti, in primis l’attività aeroportuale, per la quale c’è l’intenzione di far crescere i servizi in modo tale da attrarre un numero sempre maggiore di velivoli.Il piano di ristrutturazione prevede poi la realizzazione di servizi di ristorazione, igienici e di svago, mirati proprio a creare un ambiente adeguato per gli equipaggi che atterrano al “Duca d’Aosta”. Accanto a questi, anche progetti per la realizzazione di spazi riservati allo sport e al tempo libero, che attualmente ipotizzano impianti sportivi, discoteche e strutture per i giovani.Certamente non sarà un percorso dalla realizzazione immediata data la complessità dell’intervento-Ne sono pienamente consapevoli tutti gli esponenti che hanno preso parte alla presentazione – tenuta all’interno dell’hangar Gleiwitz intitolato alla memoria di “Tullio Crali” -: il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e quello di Savogna d’Isonzo Alenka Florenin, la quale ha sottolineato come “ci vorrà tempo per un lavoro di questa portata, ma ora finalmente si inizia a recuperare un’area che per un po’ di tempo è stata abbandonata a sé stessa. Sono passi concreti, che cercheremo di mantenere costanti, anche se consapevoli che sarà un percorso di anni di lavoro”. Accanto ai due sindaci anche Gianluca Madriz, vicepresidente della Camera di Commercio “Venezia Giulia”, l’assessore alle partecipate del Comune di Gorizia, Dario Obizzi, e Peter Boscarol per l’azienda Pipistrel, che ha confermato come l’azienda stia crescendo e crescerà ancora, puntando maggiormente sui motori elettrici, ma anche mettendosi a disposizione per riqualificare il verde che caratterizza l’area aeroportuale. Presente infine all’incontro anche il neo presidente della Società consortile, Roberto Silli, che da parte sua ha voluto sintetizzare in tre parole le “scommesse” della nuova gestione: lavoro, impegno e fatti concreti.