Nuova area giochi all’asilo “De Senibus”

Il Palmanova Outlet Village ha donato un’area giochi a misura di bimbo alla Fondazione Casa De Senibus di Aiello del Friuli, ente che gestisce, nella frazione di Joannis, l’omonima scuola dell’infanzia paritaria con asilo nido integrato che attualmente ospita una quarantina di bambini.La cerimonia d’inaugurazione si è svolta lo scorso 13 novembre, nel giardino della Fondazione Casa De Senibus, nata nel 1955 dal legato testamentario di Marianna De Senibus la quale, ultima rappresentante dell’omonima famiglia, lasciò tutto il suo patrimonio alla comunità di Joannis affinché fosse costituito un asilo d’infanzia, che ancora oggi ha sede nella villa in cui risiedeva la famiglia. La Fondazione, nata come istituzione di pubblica assistenza e beneficenza, è dal 2005 una fondazione di diritto privato riconosciuta con decreto del Presidente della Regione. Nel 2001, inoltre, la scuola dell’infanzia ha ottenuto la parificazione rispetto alle scuole statali. Da settembre 2014 è attivo anche l’asilo nido integrato.Il Palmanova Outlet Village, che ha realizzato una nuova area giochi nel mese di luglio 2017, ha donato la precedente ai bimbi che frequentano l’istituto. In occasione della cerimonia è stata anche scoperta una targa, che riporta la scritta “Area Giochi donata dal Palmanova Outlet Village – anno 2018”. “Il Village – ha spiegato il direttore, Domenico Casagrande – ha voluto essere vicino al territorio e alla comunità di Aiello anche attraverso il dono della nostra ex area giochi ai bambini che frequentano l’istituto. Abbiamo scelto la Fondazione Casa De Senibus perché è un’istituzione radicata nella comunità di Aiello, essendo giunta al 63° anno di attività. Gli asili del territorio sono una risorsa importante e pertanto abbiamo deciso di sostenerli donando loro ciò di cui hanno più bisogno”. All’inaugurazione, oltre alla direzione dell’outlet, ai vertici della Fondazione Casa De Senibus e ai volontari, era presente anche il primo cittadino di Aiello, Bellavite, accompagnato dall’assessore Amoruso.