Soggetti religiosi nell’arte dei pittori russi dei secoli XX e XXI”

Rimarrà aperta fino al 31 marzo a Palazzo Meizlik ad Aquileia la mostra “Libro aperto. Soggetti religiosi nell’arte dei pittori russi dei secoli XX e XXI” organizzata dal Consiglio Patriarcale per la Cultura e dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con il Comune di Aquileia, dall’Ambasciata della Federazione Russa presso la Santa Sede, dall’Istituto dell’Arte Realista Russa e dalla società ART-Courier.L’esposizione raccoglie 35 quadri in gran parte provenienti dalle collezioni dell’Istituto dell’Arte Realista Russa, il maggior museo privato di Mosca, e opera di artisti famosi attivi nella seconda metà del XX secolo e all’inizio del XXI oltre a quadri di contemporanei, laureati alle accademie artistiche di Mosca.”Ancora una volta attraverso l’arte – sottolinea presentando l’iniziativa l’ambasciatore Antonio Zanardi Landi, presidente della Fondazione Aquileia – Aquileia riesce a essere luogo di dialogo e ponte tra Oriente e Occidente: il messaggio spirituale dell’arte russa giunge  nella culla del cristianesimo e ci regala uno sguardo sul mondo della grande cultura russa che un contributo così importante ha dato alla cultura e all’arte europea”Come nei grandi cicli di mosaici aquileiesi il messaggio più importante di queste opere trascende la realtà materiale: le superfici musive delle due aule della Basilica di Aquileia solo in apparenza rappresenta un repertorio di piante, frutti, animali, oggetti e persone ma in effetti racchiude un messaggio teologico e di profondità spirituale. Allo stesso modo le tele esposte in mostra sono molto più che paesaggi, sono testimonianze dello spaesamento dell’uomo davanti all’immensità e alla solennità della natura.