Le casette dell’acqua raddoppieranno a breve

A Cervignano a breve sarà installata una seconda casetta dell’acqua. Questa sarà collegata a un pozzo di quartiere nell’area della Turisella. Quella esistente, che lo ricordiamo è situata nel piazzale Veterani dello Sport, è parecchio utilizzata dalla popolazione.A tal punto che la quantità d’acqua non basta per tutti.Così, l’amministrazione comunale, di concerto con il Cafc (Consorzio acquedotto del Friuli Centrale), che è il gestore idrico, ha deciso di realizzare un’altra casetta, in grado di servire la zona di via Turisella. I consumi relativi allo scorso anno parlano di un consumo molto aumentato, pari a 172 metri cubi d’acqua naturale e 136 metri cubi d’acqua frizzante. La casetta dell’acqua ha una duplice finalità: con la prima si intende fornire l’acqua potabile, che è soggetta a costanti analisi chimiche e batteriologiche da parte del Cafc. Ciò è molto importante, perché a Cervignano sono presenti molti pozzi artesiani. In secondo luogo vi è la non indifferente riduzione del consumo della plastica. I consumi del 2018 indicano che si è contribuito a non utilizzare qualcosa come 205 mila bottiglie di plastica (da 1,5 litri), pari 5.750 chilogrammi di plastica non immessa come rifiuto.È un dato ambientale rilevante, che, soltanto per le bottiglie di plastica, equivale a oltre 5 mila chilogrammi di plastica non utilizzata per la loro realizzazione e una mancata emissione in atmosfera di 18 tonnellate di anidride carbonica. Senza considerare i costi e l’impatto ambientale per lo smaltimento dei rifiuti. Ritornando alla nuova casetta dell’acqua di via Turisella, va precisato che questa sarà finanziata per un terzo dal Comune di Cervignano e per la restante parte dal Cafc e dall’Autorità Unica per i Servizi Idrici e i Rifiuti (Ausir). E dire che, quando fu installata la prima casetta, furono in molti a non vedere di buon occhio questa iniziativa, in un territorio caratterizzato dalla presenza di molti pozzi artesiani. La casetta dell’acqua è in funzione per tutto l’arco della giornata e consente di prelevare acqua naturale e gassata, con il pagamento di una cifra molto contenuta: sono necessari due centesimi il litro per quella naturale e 5 centesimi al litro per quella frizzante.