Musica e poesia per il solstizio d’estate
21 Giugno 2019
Venerdì 21 giugno, solstizio d’estate, alle 21.00 verrà proposto il terzo dei quattro venerdì di arte, musica e spiritualità nella chiesetta di S. Antonio di piazza S. Antonio a Gorizia. In una location suggestiva, dove molte persone si ritrovano per un aperitivo estivo, e in una data simbolica dal punto di vista astronomico e della storia della spiritualità, il prof. William Canciani proporrà la lettura di una serie di poesie che mettono a tema proprio il solstizio nelle sue connotazioni laiche e cristiane. Verranno declamati versi di H. Heine, A. Rimbaud, Ovidio, Omero, G. D’Annunzio, A. Merini, P. Neruda, J. Keats, e altri in una cornice narrativa che collega tra loro i vari testi. Il maestro Marco Colella proporrà all’organo degli intervalli musicali che commenteranno con un altro linguaggio artistico il tema del solstizio.
Questa iniziativa si colloca all’interno di una rassegna che ha questo programma: Il 7 giugno c’è stata l’illustrazione storico-artistica a cura della prof. Maddalena Malni Pascoletti, il 14 giugno il momento di elevazione spirituale con l’ensable di arpe “Rainbow of magic Harps”, il 21 giugno la serata di musica e poesia sul tema del solstizio, il 28 giugno la riflessione spirituale in musica sulla figura di Maria con il coro Spazio / Arte diretto da Cristina Cristancig.
Questa l’idea di fondo espressa dal parroco don Nicola Ban: “È il tentativo di valorizzare dal punto di vista artistico e spirituale la chiesetta di S. Antonio che altrimenti rischia di rimanere sempre chiusa e di non essere conosciuta dai cittadini che magari si ritrovano comunque nella bellissima piazza. Uno può abbinare benissimo il ritrovo con gli amici per un aperitivo estivo e la fruizione di qualcosa di bello che eleva lo spirito. Le prime serate sono già state un successo di pubblico e di qualità della proposta. Se l’esperimento funziona potrebbe essere di sprone ad aprire all’arte e alla fruizione della bellezza anche altri spazi della nostra Gorizia che non sono adeguatamente conosciuti e visitati dalla popolazione”.
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