Marionette e burattini protagonisti per grandi e bambini
21 Agosto 2019
Ritorna uno degli appuntamenti più amati dell’estate, l’Alpe Adria Puppet Festival, kermesse itinerante che in quest’edizione, la 28^, toccherà Grado, Aquileia, Gorizia e Nova Gorica.In programma dal 26 agosto all’8 settembre, il Festival – organizzato dal CTA _ Centro Teatro Animazione e Figure di Gorizia e realizzato con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Autonoma FVG, GECT GO/EZTS GO -, Comuni di Gorizia, Grado, Aquileia, Nova Gorica e Fondazione Carigo – ancora una volta entusiasmerà il pubblico di tutte le età. Marionette e burattini infatti non coinvolgeranno con i loro contenuti soltanto bambini e famiglie, ma anche gli adulti e tutti gli amanti del teatro di figura, espresso qui in molteplici declinazioni, dalle più tradizionali a quelle d’avanguardia. Inoltre, tra Gorizia e Nova Gorica, quest’anno si avranno contenuti speciali, proiettati verso la proclamazione della Capitale Europea della Cultura 2025.Gli appuntamenti, 31 in totale, si apriranno a Grado con i laboratori de “La città sospesa” alla Biblioteca Civica e, il 27 agosto alle 21 il teatro di figura dei Figli d’Arte Cuticchio che, con “La pazzia di Orlando”, proporranno la grande opera dei Pupi siciliani. Il 28 agosto al Velarium alle 17 sarà la volta di “Meeh!”, proposto da Eva Sotriffer Figurentheater, seguito alle 21 al Campo Patriarca Elia da “Nymio: teatro digital” di Zero en conducta dalla Spagna. Ad Aquileia invece, uno degli appuntamenti più attesi sarà sicuramente quello con Gaspare Nasuto, uno dei maggiori interpreti e autori della tradizione delle guarattelle napoletane, burattini a guanto nati a Napoli intorno al 1500, che qui porterà uno dei suoi spettacoli di maggior successo: Pulcinella, in programma il 31 agosto alle 19 presso il Battistero della Südhalle.Dal 4 settembre l’Alpe Adria Puppet Festival si sposterà a Gorizia e Nova Gorica, dove verrà sviluppato il progetto “Luoghi dimenticati”, dedicato quest’anno alla riscoperta dei siti della cultura ebraica delle due città. Al termine di ogni spettacolo ci sarà la possibilità di prendere parte a una visita guidata dei luoghi coinvolti nel progetto, accompagnati da Lorenzo Drascek, presidente dell’associazione Amici d’Israele di Gorizia.Il primo dei 4 appuntamenti del filone “Luoghi dimenticati” si terrà il 4 settembre alle 18 presso il Giardino Farber con “La storia di Ester” di Luisa Vermiglio, allestito per l’occasione nel teatrino che Lele Luzzati costruì per il Comune di Gorizia, completamente ristrutturato per conto del Festival, affinché possa essere di nuovo apprezzato e ammirato dai goriziani e da tutti gli estimatori di Luzzati. Il 5 settembre, sempre alle 18, sarà la volta di “Zlateh la capra”, proposto da Duska Kovacevic alla Casa Ascoli, mentre alle 19.30 in via Rastello 16 si potrà assistere a “Giobbe”, allestito da Roberto Anglisani. Il giorno successivo, alle 18, il Festival si sposta al cimitero di Valdirose, dove la cantante e musicista Adriana Vasques presenterà il concerto-spettacolo “Il sogno di Menaseh”, accompagnata dalle immagini del pittore Evaristo Cjan.Tra gli altri spettacoli, “Fish&Bubbles” di Michele Cafaggi, spettacolo con bolle di sapone dalle dimensioni sorprendenti, ospitato presso Trg Edvarda Kardelja a Nova Gorica il 7 settembre alle 19.30, e lo spettacolo itinerante “Il gatto con gli stivali” presso il Parco Coronini Cronberg, in programma in più giornate.
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