Gusti con la novità del Borgo Africa
17 Settembre 2019
Quello di quest’anno sarà un Gusti di Frontiera che cresce e si rinnova, prefigurandosi già come una nuova edizione dei record.Il primo record per questo 16° anno è già stato battuto: saranno infatti ben 413 gli stand enogastronomici presenti, il numero maggiore di sempre, che porteranno in città cibi, bevande e tradizioni di ben 54 Paesi del mondo, raccolti in circa 20 tra “Borghi” e percorsi tematici.”Gusti di Frontiera è, con Pordenonelegge, Friuli DOC e Barcolana, uno dei quattro eventi in Regione che fungono da traino come vetrina attrattiva per tutto il Friuli Venezia Giulia. Quale miglior ambasciatore di un territorio, se non l’ospite? – ha dichiarato Sergio Emidio Bini, assessore regionale alle Attività produttive e Turismo -. Gorizia è una città che, dal punto di vista turistico, sta crescendo moltissimo e sono i numeri a confermarlo”.In programma dal 26 al 29 settembre, la kermesse enogastronomica quest’anno sarà tenuta a battesimo dalla cantante Tish, goriziana di origine serba, conosciuta su tutto il territorio nazionale per essersi distinta, grazie alle sue doti vocali, all’interno del talent “Amici”. Tish taglierà il nastro nel pomeriggio di giovedì 26 settembre all’interno del “Salotto del Gusto” di piazza Sant’Antonio, per ritornare poi sul palco in serata con uno speciale concerto dedicato alla sua città.Altro ospite d’onore della giornata d’apertura, lo chef Antonio Lamberto Martino, profondo conoscitore della materia prima e del cibo inteso come collocazione territoriale, universalmente riconosciuto come “Il Re dei lieviti”, è noto al grande pubblico per essere giudice di “Bake Off Italia” e della “Prova del cuoco”. A Gorizia lo chef sarà protagonista di un laboratorio interamente dedicato alle farine.Il programma completo del “Salotto del Gusto”, sempre curato dal Consorzio Collio in collaborazione con l’Associazione Rosa di Gorizia e l’Associazione Produttori Ribolla di Oslavia, verrà svelato nelle prossime settimane ma è stato annunciato che sarà anticipato da un workshop, in programma il 18 settembre nella Sala del Conte del Castello di Gorizia, dedicato all’imprenditorialità enogastronomica, al quale prenderanno parte giornalisti di settore, opinion maker, scuole professionali e alberghiere. Il workshop è inoltre aperto a tutto il pubblico interessato, a partecipazione gratuita (basta recarsi, a partire dalle ore 9, al Castello per la registrazione).Addentrandosi all’interno del programma, la maggiore novità dell’edizione 2019 è data da un nuovo Borgo: Borgo Africa, che proporrà le ricette e i piatti tipici di Tunisia, Madagascar, Nigeria, Senegal, Costa D’Avorio, Etiopia, Egitto e altri paesi di Nord Africa, Africa meridionale e centrale, per un totale di 19 stand.Si potranno assaggiare il platano, lo yam, la patata dolce e la manioca fritti dal Camerun, il Ravitoto dal Madagascar, come assaporare le birre artigianali speziate al cardamomo, cannella, chiodi di garofano dal Centro Africa o il vino frizzante aromatizzato al cacao della Costa d’Avorio. Verrà inoltre presentata in questo Borgo una novità assoluta: la birra Jiango nata dall’incontro tra una Witbier e una Saison, a bassa gradazione, con profumi fruttati, agrumati e la sensibile presenza del Karkadè a donare un tocco esotico. Il nuovissimo Borgo si snoderà nel tratto di Corso Verdi adiacente al Museo di Santa Chiara e alla Posta Centrale.Confermati poi gli “storici” borghi: Mare, Pane Pasta Pizza, Associazioni, Italia, Austria, Europa centrale, Slovenia e Balcani, Latino e americano, Francia, Street Food, Friuli Venezia Giulia, senza dimenticare il “Mercato di Gusti” con proposte no – food, la Via dei Sapori, che riaprirà locali storici di via Rastello e l’angolo dedicato all’Aperitivo goriziano.Per la prima volta a Gusti di Frontiera, ci sarà poi uno speciale annullo postale: promosso dall’Associazione Alpini di Gorizia, in collaborazione con Poste italiane e Comune, permetterà di scegliere tra due cartoline – una con il manifesto di Gusti, l’altra con alcune immagini della città e della manifestazione – che si potranno acquistare e veder quindi “bollate” con il timbro dedicato.
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