Riapre la “Spazzapan”, completamente rinnovata

Sarà una Galleria Spazzapan completamente rinnovata quella che accoglierà i visitatori della nuova esposizione “Che bellezza! Che finura! Miela Reina + Lugi Spazzapan”, visitabile fino al prossimo 2 febbraio.La Galleria regionale d’Arte contemporanea ha infatti riaperto i battenti con un allestimento completamente ripensato per dare ancora maggiore risalto alle proprie collezioni. Come sottolineato dalla direttrice generale dell’Erpac, Anna Del Bianco, “la nuova veste della Galleria regionale punta anche a voler “rifarsi”, dopo un periodo nel quale non sempre ha ricevuto l’attenzione che merita”.Con il “Progetto S19”, la Spazzapan vive di un adeguamento e della riorganizzazione dei propri spazi con, al pianoterra, una “linea del tempo” e una postazione multimediale ad accogliere il visitatore con informazioni sulla storia della Galleria e sui suoi documenti, il tutto corredato anche da immagini d’archivio. Accanto a ciò, le due sale espositive del pianterreno ospiteranno dei focus dedicati alle opere della collezione, valorizzando il patrimonio della Galleria. “In questo momento – ha illustrato Lorenzo Michelli, curatore dell’esposizione – le due sale ospitano opere degli anni ’70, il periodo di apertura della Spazzapan, appartenenti all’archivio della Galleria; opere minimali, astratte, in linea con le correnti di quel periodo”.Al primo piano, un nuovo allestimento interamente dedicato alla collezione Spazzapan, che conta ben 117 opere, qui ospitate a rotazione, creando di volta in volta approfondimenti sulla personalità e lo stile del maestro gradiscano, annoverato tra i principali protagonisti della ricerca artistica italiana del ’900.Tra i pezzi esposti, anche la sua autobiografia, alcune schede e lettere e, tra le novità tecnologiche, un videoambiente appositamente ideato per la Galleria, che introdurrà il visitatore alla conoscenza dell’operato del maestro, che visse immerso in un momento artistico tra espressionismo sloveno, futurismo italiano e arti d’avanguardia. “Il suo stile è molto espressivo – ha illustrato Michelli – con tratti del tutto particolari, come il colore acceso ed elementi naturalistici preponderanti; ulteriore caratteristica, l’elemento del movimento, che nelle sue opere emerge con un segno guizzante”.Il secondo piano infine sarà dedicato alle mostre temporanee, che verranno sviluppate seguendo dei filoni ben precisi, ovvero le “relazioni d’arte”, andando a creare quasi dei colloqui tra le opere di Spazzapan e quelle di artisti contemporanei. A fare da “apripista” in questo filone, Luigi Spazzapan e Miela Reina, artista che, nella sua seppur breve vita (morì a soli 36 anni nel 1972), riuscì a definire un linguaggio estremamente maturo, molto originale e in linea con le sperimentazioni più avanzate di quei decenni.La mostra raggruppa un grande insieme di opere dell’autrice – oltre 50 tra oli su tela e su tavola -, tempere e penne su carta -, comprendendo anche alcuni lavori tridimensionali per offrire una visione a tutto tondo sulle sue sperimentazioni artistiche, capaci di andare oltre la tela.Accanto alle opere della Reina, circa 20 tempere e chine di Luigi Spazzapan, insieme a due bronzi.La Galleria, gestita da Regione FVG tramite l’Ente regionale per il Patrimonio culturale grazie a una convenzione con Comune di Gradisca d’Isonzo e Fondazione Carigo, punta inoltre a valorizzare l’espressione artistica contemporanea regionale, così come l’attività di istituzioni, associazione e gallerie che hanno visto tra i punti cardine della propria attività proprio quell’avanguardia tanto cara a Spazzapan e alla Galleria a lui dedicata.Tanto la Galleria, quanto la mostra, sono visitabili da mercoledì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.