Continua il degrado all’exmulino Variola
28 Ottobre 2019
La situazione di degrado presente all’ex Mulino Variola di Cervignano è nota purtroppo da anni e recentemente si sono verificati altri crolli a ciò che resta degli edifici.A questo si aggiungano gli atti vandalici che si sono avuti in passato. Ormai quattro anni fa fu effettuato un intervento di pulizia, a cura della Regione Friuli Venezia Giulia e dal Consorzio di Bonifica della Bassa friulana (ora Consorzio di bonifica pianura friulana), cui collaborarono i volontari della Protezione civile di Cervignano. Da allora più niente, con la vegetazione che ha continuato a infestare l’intera area e il vicino canale. Non sono state infrequenti neppure le incursioni all’interno del perimetro del mulino da parte di persone che hanno bivaccato o persone che hanno compiuto atti vandalici. Questo sebbene si siano effettuati anche dei controlli. Nel canale sono confluiti anche molti detriti, provocati dai ripetuti crolli che si sono verificati all’interno dell’ex Mulino. Altri sicuramente ne seguiranno a breve, considerato lo stato di avanzato degrado di molte delle strutture presenti. Il materiale presente impedisce il regolare deflusso delle acque e potrebbe causare anche degli allagamenti a monte. Inoltre, il materiale che cade all’interno del canale potrebbe costituire una fonte di inquinamento per le acque. A monte della zona è stato già effettuato un intervento di pulizia e pertanto, in caso di maltempo, l’acqua potrebbe arrivare rapidamente, ma poi trovare un ostacolo, con degli immaginabili effetti soprattutto per i residenti della zona, che si sono ripetutamente lamentati della situazione. Gli stessi chiedono che sia effettuata una manutenzione annuale dell’area, per poi provvedere a un recupero del vecchio mulino.E proprio la mancanza di una manutenzione sta provocando un altro problema: ovvero l’acqua del canale sta erodendo la sponda e causando la caduta di alberi, che poi confluiscono nel fiume Aussa. All’amministrazione comunale non compete la sistemazione dell’area, che si limita a inviare degli operai a falciare l’erba nella zona. I cervignanesi sperano che si possa trovare una soluzione a un degrado che perdura da anni.
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