A Renato Valentinuz il premio “Cur e pais”
10 Gennaio 2020
Un riconoscimento più che meritato per Renato Valentinuz, classe 1940, che quest’anno ha ricevuto il premio “Cur e paîs”, 13.ma edizione, da parte dell’amministrazione comunale di Romans d’Isonzo. Un premio che annualmente lo assegna a coloro che si sono spesi per la crescita umana, sociale e culturale del paese. Un lungo invidiabile curriculum, quello del popolare Renato, iniziato più di sessanta anni fa, che si allunga ancora in virtù delle qualificate iniziative da lui proposte e curate, che testimoniano il suo impegno e le sue capacità organizzative, ma pure l’affetto profondo che nutre per la sua comunità. Già alla fine degli anni ’50 del secolo scorso, Valentinuz era un punto di forza della formazione calcistica della Pro Romans, poi, nel 1965 è stato socio fondatore e primo segretario della Pro loco, mentre dal 1972 al 1975 ha ricoperto la carica di consigliere comunale. Anni in cui il Valentinuz entrò pure a far parte delle Acli, diventando presidente del Circolo di Romans, che in seguito volle intitolare al compianto concittadino Mario Fain, prima di trasformarlo nell’attuale Circolo culturale “Mario Fain”, del quale è stato più volte presidente. E’ stato pure tra i fondatori e primo presidente del Circolo Controtempo, organizzando dei concerti jazz di levatura internazionale. Valentinuz ha ideato anche RockMans, quindi la rassegna del “Martedì d’Autore”, portando a Romans dei grandi personaggi che si sono raccontati davanti al pubblico di casa, come Antonio Padellaro, Nives Meroi, Mario Valdemarin, Alberto Bolzan, Franco Giraldi e tanti altri ancora. Nel 2001 è stato anche socio fondatore e componente del direttivo dell’associazione Solidea onlus. Innamorato del teatro, in gioventù Valentinuz ha fatto parte della filodrammatica dell’Azione cattolica prima e della Filodrammatica delle Acli poi, prima di far nascere la rassegna di teatro “Premio Fain – Valdemarin”, giunta quest’anno alla sua 20.ma edizione e nell’ambito della quale ha promosso pure la nascita del gruppo teatrale “Sis Scussons scussâts”. Da ricordare pure le gite annuali ad Illegio e in altri luoghi, così come ha promosso il “Premio al lavoro”, i pellegrinaggi devozionali e tanto altro ancora. Il premio gli è stato consegnato dal sindaco Davide Furlan e la sua giunta, davanti ad un folto pubblico nella Casa Candussi – Pasiani, dove Valentinuz ha voluto rimarcare come in ogni comunità bisogna adoperarsi per farla crescere adottando uno spirito di fratellanza, col quale ogni impegno diventa gioia e non sacrificio.
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