“Ieri, oggi e domani: ricordi, attualità e futuro delle tradizioni”
18 Febbraio 2020
“Non potevamo deludere i bambini” afferma la presidente del Gruppo Costumi Tradizionali Bisiachi Caterina Chittaro “quindi il progetto di promozione della cultura etnografica – Ieri, oggi, domani: ricordi, attualità, futuro delle tradizioni – partito a dicembre 2019 alla Scuola Primaria Battisti di Monfalcone, sebbene non finanziato dal Settore Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, proseguirà, nei limiti del possibile, con le sole nostre forze. Martedì 18 febbraio una sessantina di alunni della Primaria Battisti accompagnati dai loro insegnanti effettueranno una visita-laboratorio al Museo Carnico delle Arti e Tradizioni Popolari Gortani di Tolmezzo” . Il progetto che coinvolge la Battisti, prevede per i ragazzi un viaggio nei diversi usi, costumi, tradizioni della nostra Regione, al fine di conoscere le testimonianze antropologiche del territorio dove vivono, con lo scopo, non solo di comprendere da dove proviene il modo di vivere attuale, ma anche di conoscere le diverse ricchezze culturali del FVG nonché di prepararli al confronto con le culture dei paesi stranieri. Oltre a poter contare su partner di rilievo, quali lo stesso Museo Gortani di Tolmezzo, il Museo Etnografico di Udine, diverse amministrazioni Comunali e Associazioni operanti nell’intera Regione, il progetto coinvolgeva anche l’Istituto Comprensivo Randaccio di Monfalcone, che aveva concesso il partenariato ” Conoscere, valorizzare e custodire il prezioso patrimonio immateriale della nostra Regione è fondamentale, secondo noi, per il mantenimento delle diversità culturali e la sua comprensione, e favorisce il dialogo interculturale incoraggiando il rispetto reciproco. Inoltre, per alcuni bambini” prosegue Chittaro ” questa uscita didattica rappresenta una rara, e per alcuni forse unica, occasione di poter visitare e conoscere la propria Regione e le tradizioni popolari del proprio territorio di residenza”.L’insegnante referente del progetto, Sabrina Moretti, da parte sua ha sottolineato inoltre che questa preziosa e significativa occasione offerta dal Gruppo rientra anche nelle finalità di una Scuola “Amica delle bambine e dei bambini” come previsto dal Progetto dell’UNICEF.
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