L’ancona mariana celebra i suoi 30 anni
28 Maggio 2020
Il 20 maggio di trent’anni fa, alla presenza dell’intero borgo, veniva inaugurata la rinnovata ancona di Bosc di Sot dall’allora parroco monsignor Giuseppe Trevisan, che celebrò anche la Messa.Fu una domenica di festa rallegrata anche dalla presenza della banda “Città di Cormons”, diretta dal maestro Sergio Spessot. L’ancona mariana di origini remotissime era molto degradata e un gruppo di volontari, tra cui Angelo Tonon, Franco Mauro, Ivano Pierigh e Guido Samar, si rimboccò le maniche e restaurò l’ancona. All’interno venne posto un quadro con l’immagine della Madonna sbalzata sul rame da Mauro.Da allora, ogni anno, si è rinnovato l’incontro – prima nella terza domenica di maggio e, negli ultimi anni, per evitare coincidenze con altre manifestazioni, è stata spostata a settembre -. E il parroco mons. Paolo Nutarelli ha già dato appuntamento per settembre per rinnovare la festa e celebrare degnamente l’anniversario.Non è l’unico capitello di Cormons legato alla devozione popolare. A Savaian l’ultima domenica di dicembre, festa della Sacra famiglia, la gente si ritrova dinanzi all’ancona del Borgo, il cui dipinto rappresenta proprio la Sacra famiglia.Non si può poi dimenticare la Messa che il giorno di San Giuseppe si celebra all’ancona della Regina dei vigneti, sulla strada di “Cros altis”, a Pradis, che vede sempre la partecipazione di molte persone che giungono anche dai paesi vicini. Una festa che è stata voluta molti anni fa da Egidio Picech e da monsignor Trevisan. Dopo la Messa si consuma la merenda quale momento augurale alla primavera.
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