Gioacchino e Anna testimoni della fede
24 Luglio 2020
Domenica prossima, 26 luglio, saranno ricordati, nelle Messe della Collaborazione pastorale, i genitori della Vergine Maria, i nonni di Gesù: i santi Gioacchino e Anna. E’ una festa importante come ci ricorda papa Francesco: “Nella loro casa è venuta al mondo Maria, portando con sé quello straordinario mistero dell’Immacolata Concezione; nella loro casa è cresciuta accompagnata dal loro amore e dalla loro Fede; nella loro casa ha imparato ad ascoltare il Signore e a seguire la sua volontà.I santi Gioacchino e Anna fanno parte di una lunga catena che ha trasmesso la Fede e l’amore per Dio, nel calore della famiglia, fino a Maria che ha accolto nel suo grembo il Figlio di Dio e lo ha donato al mondo, lo ha donato a noi.Il valore prezioso della famiglia come luogo privilegiato per trasmettere la Fede!Guardando all’ambiante familiare vorrei sottolineare una cosa: in questa festa dei santi Gioacchino e Anna si celebra la festa dei nonni. Quanto sono importanti nella vita della famiglia per comunicare quel patrimonio di umanità e di Fede che è essenziale per ogni società!E come è importante l’incontro e il dialogo tra le generazioni, soprattutto all’interno della famiglia I bambini e gli anziani costruiscono il futuro dei popoli; i bambini perché porteranno avanti la storia, gli anziani perché trasmettono l’esperienza e la saggezza della loro vita”. In questo giorno è tradizione ritrovarsi sul monte Quarin a Cormons e sul colle di San Giorgio a Brazzano. Cadendo il 26 luglio di domenica, nel confermare tutte le celebrazioni festive nelle Comunità si ricordano gli appuntamenti in onore dei santi Gioachino ed Anna: a Cormons la Messa sarà celebrata alle 18.30 alla Beata Vergine del Soccorso sul Quarin (viene sospesa la Messa vespertina in Rosa Mistica) e a presiederla sarà don Piero Facchinetti che lo scorso giugno ha ricordato i 50 anni di sacerdozio. Don Piero è conosciuto a Cormons dove, dal 1982 al 1986, è stato cappellano.Sono in molti che lo ricordano, in particolare gli scout dei quali è stato, nel periodo cormonese, apprezzato assistente.La celebrazione avviene sul Quarin perché la chiesa è popolarmente conosciuta con il nome dio Sant’Anna, perché al suo interno, sull’altare maggiore, c’era una statua lignea di sant’Anna che tiene per mano la Madonna bambina.Questa statua è stata negli anni ottanta oggetto di furto, ma era stata recuperata dal parroco mons, Giuseppe Trevisan a un mercatino a Villa Manin di Passariano.Oggi la statua è conservata nel museo di arte sacra della parrocchia.A Brazzano la Messa in ricordo dei santi Gioacchino e Anna sarà invece celebrata sempre domenica 26 luglio, alle ore 11, con una cerimonia sul prato della chiesetta di San Giorgio.
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