Le Lucciolate ritornano a settembre
3 Agosto 2020
Riprenderanno a fine estate anche nell’Isontino le Lucciolate a favore dell’associazione Via di Natale. Il lungo lockdown dovuto alla pandemia da Covid – 19 ha bloccato molte iniziative di sostegno che nei mei scorsi venivano organizzate in tutta la regione mettendo in difficoltà l’attività meritoria che l’associazione conduce per i malati in terapia al Cro di Aviano e per i loro familiari.La prima Lucciolata che sarà organizzata nel Goriziano – ci dice il consigliere dell’associazione e referente per la nostra provincia Oscar Zorgniotti – sarà il 12 settembre a Gradisca d’Isonzo grazie alla collaborazione delle Acli, la parrocchia, l’amministrazione comunale e altre associazioni.
Ci sono in calendario altri appuntamenti?Sì, in settembre anche se la data è da definire sarà organizzata una Lucciolata a Cormons e a ottobre a Gorizia. Speriamo che in altri centri si pensi a organizzare le Lucciolate sempre nel rispetto delle normative dovute all’emergenza sanitaria.Voglio ricordare la Lucciolata organizzata nelle settimane scorse a Villanova del Judrio che ha visato una partecipazione numerosa di quella comunità ed anche di Medeuzza.
Qual è l’importanza di riprendere queste iniziative?L’associazione con grande fatica in questi mesi di lockdown ha continuato ad assistere i malati terminali dell’Hospice ospitando i famigliari e i pazienti in terapia al Cro, che, fra l’altro, non potevano rientrare nella propria casa.Abbiamo seguito anche molti pazienti che, a causa dell’isolamento, non poteva avere la vicinanza dei familiari. La solidarietà verso chi soffriva non è mai venuta meno, anche se la mancata organizzazione delle Lucciolate in tutta la regione ha fatto venire meno importanti introiti. Le Lucciolate rappresentano l’80% delle entrate per il fabbisogno della struttura. Ma la Provvidenza non ci ha abbandonato.
Cioè?Un concreto aiuto all’associazione è venuto direttamente dal papa Francesco e dalla Cei e questa è una bella notizia. Non dobbiamo dimenticare comunque che in questi mesi non poche persone e associazioni sono state vicine al Via di Natale sotto forma di diverse contribuzioni.
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