Egidio Bullesi promotore delle aggregazioni laicali
7 Settembre 2020
Si sono svolte in un clima, come ogni anno, di intensa partecipazione le celebrazioni in memoria del Venerabile Egidio Bullesi tenutesi sull’isola di Barbana, dove i resti del Venerabile sono conservati.Diverse le novità di quest’anno, dovute in parte all’emergenza sanitaria e alle relative disposizioni, a partire dalla data, non è stato possibile infatti ritrovarsi, come da tradizione, il 25 aprile ma è stato scelto sabato 22 agosto, festività della Beata Vergine Maria Regina, e data vicina al giorno di nascita di Egidio (il 24 agosto).A rendere particolarmente sentite le celebrazioni di quest’anno due anniversari significativi della vita di Egidio: il centenario dell’adesione all’Azione Cattolica e il centenario dell’ingresso nel Terz’Ordine francescano. Di queste aggregazioni laicali Egidio è stato un entusiasta sostenitore e promotore, in ogni luogo dove ha vissuto ne ha incarnato gli ideali e ne ha promosso la diffusione partecipando a gruppi già esistenti o fondandone lui stesso.Accanto a questi due anniversari è stato celebrato il centenario della nascita dell’Apostolato del Mare, esperienza iniziata a Glasgow nel 1920, di cui Egidio probabilmente non ha avuto notizia in vita ma di fatto ne è stato precursore durante il servizio militare in marina, promuovendo momenti di lettura della Parola, di condivisione e di preghiera a bordo della corazzata “Dante Alighieri” sulla quale era imbarcato.A seguire si è tenuta la riunione del Comitato Venerabile Egidio Bullesi che si pone come obiettivo la diffusione della figura di Egidio nelle comunità cristiane del territorio e ne sta seguendo la causa di beatificazione ancora in corso.Nel momento storico che stiamo affrontando ritroviamo in Egidio uno sprone per non arrenderci di fronte alle difficoltà, pensando a quante volte Egidio ha dovuto confrontarsi con ambienti ostili e con persone che rifiutavano la Parola riscopriamo ancora una volta, ancora più chiaramente, che l’instancabile opera di apostolato di Egidio non poteva che avere la sua sorgente nella Parola e nei sacramenti, uniti ad una particolare devozione alla Madonna, elementi che siamo chiamati a non smarrire, a non dare per scontati, a non trascurare per dare spazio ad un attivismo che porta ad annunci sterili e non ad un fervente apostolato.Figure come quella di Egidio e di tanti altri santi, in particolare tanti giovani santi come quelli presentati durante il sinodo dei giovani, si pongono come riferimento per ritrovare entusiasmo, coraggio, genuinità di fronte a qualsiasi difficoltà che si possa incontrare e ci ricordano che tutto nasce da un incontro vero con Gesù e da una sequela vissuta nell’autenticità.Il comitato coglie l’occasione per ringraziare della presenza alle celebrazioni di sabato 22 agosto tutti i partecipanti, in particolare padre Claudio Bratti OFM, vicepostulatore della causa, per aver presieduto la celebrazione Eucaristica, il rettore e tutti i monaci benedettini, dallo scorso anno custodi del santuario, per la calorosa e fraterna accoglienza. Il prossimo appuntamento sarà sabato 3 ottobre a Gemona per la presentazione della mostra itinerante dedicata al venerabile Egidio.
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