L’arte di crescere
28 Settembre 2020
L’associazione “La Ginestra” è da anni presente sul territorio goriziano, promuovendo progetti nell’ambito educativo e socio-assistenziale, spesso in collaborazione con la Caritas Diocesana. La gestione degli empori della solidarietà, degli orti sociali, il “Nonsolodoposcuola”, sono alcune delle iniziative che l’associazione ha curato negli anni, cercando di offrire dei servizi importanti alla comunità. Questa estate, grazie ad un finanziamento del Fondo di beneficenza Intesa San Paolo, ha potuto organizzare un centro estivo gratuito per bambini/ragazzi dalla quinta elementare alla terza media, per otto settimane, presso l’Istituto Contavalle di Via Garzarolli a Gorizia. Sei educatrici, professionalmente preparate, coadiuvate da due aiutanti e da vari “esperti esterni”, hanno guidato una cinquantina di ragazzi che si sono alternati nelle varie settimane; c’erano a disposizione purtroppo solo trentacinque posti a settimana (cinque gruppi da sette ragazzi ciascuno), per rispettare le regole anti-Covid. Il centro estivo è stato denominato “L’arte di crescere” perché le attività proposte avevano lo scopo di sviluppare la creatività e la fiducia in se stessi dei ragazzi.Le mattine dal lunedì al venerdì, erano infatti occupate dal gioco, da molti laboratori (inglese, hip hop, teatro, film maker, ginnastica, prove di evacuazione) e anche – nelle ultime settimane – dai compiti scolastici. Alla festa finale i genitori hanno potuto apprezzare le varie attività che sono state portate a termine dai loro ragazzi, grazie a filmati e cartelloni predisposti nell’ampio cortile del Contavalle; cortile che – complice un tempo veramente clemente (è piovuto solo una mattinata sulle quaranta del centro estivo) – è stato la cornice ideale di tutte le attività proposte.La persona a cui si deve questa iniziativa ed il suo successo è senz’altro Patrizia Corazza, volontaria de “La Ginestra” che da anni si occupa del “Nonsolodoposcuola” con generosità, competenza e grande entusiasmo.Grazie a lei e agli operatori, ed anche al finanziamento esterni tra cui quelli dei fondi dell’8×1000 della Chiesa Cattolica, l’esperienza del “Nonsolodoposcuola” ritornerà anche quest’anno da ottobre, all’interno del Contavalle, con le limitazioni doverose che vediamo attuate nella scuola; sarà comunque un’opportunità importante per tanti ragazzi che – senza aiuto e accompagnamento pomeridiano allo studio casalingo – si troverebbero in difficoltà.
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