“Castello di Gorizia” 30 edizioni di successi

Il Covid non ferma il Collettivo Terzo Teatro e quella che è la sua iniziativa più importante: il festival “Castello di Gorizia. Premio Francesco Macedonio” che quest’anno festeggia la 30^ edizione. Undici gli spettacoli in abbonamento, tutti ospitati al Kulturni dom di Gorizia, fatto salvo il concerto del 5 novembre, previsto al teatro Verdi di Gorizia.”Non è certo un momento felice per organizzare un festival – ha affermato il direttore artistico Mauro Fontanini – ma, a maggior ragione, abbiamo il dovere e la voglia di star vicino agli appassionati offrendo loro la possibilità di assistere a degli spettacoli di primo livello e a prezzi come sempre contenuti, ovviamente rispettando tutte le misure di sicurezza anti Covid”.L’edizione, resa possibile grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, della Camera di Commercio della Venezia Giulia, del Comune di Gorizia e della Fondazione Carigo. partirà sabato 31 ottobre con “Quei mitici anni ’60”, commedia musicale con la compagnia “Teatro e Vita” di Palermo che ci farà rivivere quel magico periodo a suon di canzoni come “Volare”, “Ciao amore ciao” e “Sapore di sale”. Si proseguirà il 5 novembre con il concerto del pluripremiato pianista goriziano Alexander Gadjiev che, impreziosito dalle voci recitanti di Enrico Cavallero e Bruno Tofful, renderà omaggio a Ludwig van Beethoven nel 250° anniversario della nascita. Il 14 novembre sarà la volta della più celebre commedia di Vincenzo Salemme “E fuori nevica”, portata in scena a Gorizia dalla Cooperativa “Ci Credo” di Macerata.Il 28 novembre spazio a un’esilarante commedia in dialetto veneto: “El can de gesso” di Giuliano Bozzo, mentre il 5 dicembre si potrà applaudire in prima assoluta “Le donne di Picasso”, un lavoro scritto dal giornalista Alessandro Mezzena Lona arricchito da musiche, movimenti coreutici e da videoproiezioni. Per l’occasione sul palco ci sarà Viviana Piccolo assieme ad altri attori del Terzo Teatro. L’ultimo appuntamento dell’anno sarà quello di sabato 12 dicembre, con una commedia di Neil Simon: la compagnia “I Giardini dell’Arte” di Firenze metterà in scena il suo “Quel giardino di aranci fatti in casa”.Il 2021 si aprirà sabato 9 gennaio con “I botoni de la montura”, maldobria di Carpinteri & Faraguna interpretata dalla Compagnia Gianfranco Saletta, capitanata da Giorgio Amodeo. Il 14 dello stesso mese si potrà assistere a uno degli eventi più attesi dell’intero festival: la serata d’onore, curata da Paolo Quazzolo, con protagonista la popolare Ariella Reggio, che ha accettato calorosamente di tributare Cesco Macedonio, a cui la kermesse è dedicata.Il 16 gennaio la compagnia teatrale “Maskere” di Milano porterà “Toc toc”, “commedia comicissima” di Laurent Baffie, mentre il 29 gennaio toccherà a un classico di Eduardo: “Le voci di dentro”, a cura della compagnia Avalon di Battipaglia. Il festival si chiuderà con l’immancabile cerimonia delle premiazioni, sabato 20 febbraio, quando si potrà anche assistere a “Un ladro, due matrimoni e…un funerale”, farsa del goriziano Mauro Fontanini ispirata a “Er cassamortaro”, cavallo di battaglia di Gigi Proietti.Gli abbonamenti e i biglietti possono essere acquistati presso la libreria Leg di Gorizia, Corso Verdi 67.