Un futuro comune esemplare per l’Europa
24 Febbraio 2021
Nel tradizionale messaggio di fine anno, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva dedicato un passaggio alla scelta di Nova Gorica e Gorica quali capitali europee della cultura per il 2025: “Complimenti e auguri ai goriziani per la designazione di Gorizia e Nova Gorica, congiuntamente, a capitale europea della cultura per il 2025. Si tratta di un segnale che rende onore a Italia e Slovenia per avere sviluppato relazioni che vanno oltre la convivenza e il rispetto reciproco ed esprimono collaborazione e prospettive di futuro comune. Mi auguro che questo messaggio sia raccolto nelle zone di confine di tante parti del mondo, anche d’ Europa, in cui vi sono scontri spesso aspri e talvolta guerre anziché la ricerca di incontro tra culture e tradizioni diverse”.Nelle settimane seguenti, l’arcivescovo Carlo aveva voluto scrivere al Presidente della Repubblica per ringraziarlo, a nome di tutta la Chiesa diocesana, per tale intervento evidenziando che “Come Lei ha saggiamente sottolineato si tratta del risultato di una lunga storia di rapporti e collaborazioni costruiti dalle persone che vivono sul confine in questa parte d’Europa dalla fine del secondo conflitto mondiale a oggi. Uomini e donne, italiani e sloveni, che hanno saputo immaginare ed impegnarsi a costruire un futuro diverso per sè e per le future generazioni anche quando esso appariva improbabile se non impossibile. Il dono vicendevole della memoria della propria storia, delle proprie sofferenze, delle proprie speranze ha permesso di costruire un oggi di quotidiana collaborazione nella comune Casa Europea. Per i cattolici si è trattato di raccogliere quell’eredità di dialogo, confronto, incontro che aveva portato la Chiesa di Aquileia a portare la Parola di Speranza alle popolazioni dell’Europa centrale e balcanica”.E nei giorni scorsi all’arcivescovo Carlo è giunto un biglietto autografo in cui il Presidente della Repubblica scrive: “Eccellenza Reverendissima,la sua lettera di condivisione delle mie parole su Gorizia – Nova Gorica nel messaggio di fine anno è, per me, motivo di fiducia nella prospettiva di nuovo e proficuo futuro comune, esemplare per tutta Europa.Con grande cordialitàSergio Mattarella”
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