Il castello si rinnova per accogliere i turisti
19 Marzo 2021
Il Castello di Gorizia avrà presto un nuovo “look”. Sono stati infatti presentati negli scorsi giorni dal sindaco Rodolfo Ziberna e dagli assessori comunali Arianna Bellan e Roberto Sartori i lavori del secondo stralcio del progetto di recupero del nucleo medievale.Gli interventi di questa seconda fase andranno a toccare le mura esterne, la scalinata che da viale D’Annunzio porta al Borgo, i torrioni, il cammino di ronda e la Torre dell’Orologio. Proprio quest’ultima, al termine dei lavori di recupero, verrà ulteriormente valorizzata, andando a sistemare al suo interno la nuova biglietteria.L’operazione di risistemazione, come asserito dal sindaco, interviene su più fronti affinché il Castello “possa ritagliarsi nuovi spazi nel panorama turistico internazionale”.Nello specifico “si tratta – ha proseguito – di un nuovo tassello per la valorizzazione del nostro monumento simbolo, che va ad aggiungersi ai cantieri per il recupero del Bastione Fiorito e del Cortile delle Milizie, dove si trovava il Teatro Tenda, oggi smantellato”.Di rilevanza anche la messa in sicurezza di diversi spazi del complesso storico: “i lavori di questo secondo stralcio – ha aggiunto il sindaco – andranno ad intervenire su importanti passaggi frequentati dai visitatori, mettendoli in sicurezza e valorizzandoli, a partire dalla Torre dell’Orologio. Sarà inoltre effettuato un ulteriore recupero di tratti di mura, fondamentale per evitare il loro deterioramento”.A questi si aggiungeranno interventi di sistemazione delle coperture della loggia, della Sala del Conte e delle scale – dove si sono riscontrate delle infiltrazioni – e si procederà con azioni di pulitura e rimozione di intonaci rovinati, lavori di adeguamento dei corrimano e di messa in sicurezza delle rampe.Non da ultimo verranno rifatti i servizi igienici, di cui uno sarà attrezzato per essere utilizzato da persone in carrozzina.A realizzare gli interventi, la ditta C.P. Costruzioni di Trieste, vincitrice della gara d’appalto; il costo complessivo sarà di circa 1 milione 260 mila euro, provenienti da un contributo a favore del Comune di Gorizia collegato al fondo Por Fesr 2014 – 2020.
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