16 nuclei familiari i primi beneficiari dello “Scrosoppi”
24 Marzo 2021
Il Fondo Scrosoppi sta sostenendo 16 nuclei familiari per un totale di 44 persone di cui 17 minori di 18 anni. Tra le famiglie beneficiarie 5 nuclei, pari al 30%, non percepiscono alcun redditoIl 50% dei nuclei familiari beneficiari del Fondo Scrosoppi sono cittadini italiani.Analizzando il genere delle persone, che hanno presentato domanda per il sostegno previsto dal Fondo Scrosoppi, si rileva che 9 sono donne e 7 sono uomini Esaminando la classe di età di coloro che hanno ottenuto il contributo del Fondo 6 persone sono over 50 anni, 3 hanno un’età tra i 40 e i 50 anni, 5 sono della fascia di età 30 – 40 anni ed infine 2 persone sono under 30. Si può concludere che più della metà dei beneficiari ha già compiuto i 40 anni.Per la maggior parte delle famiglie beneficiarie del Fondo le motivazioni, che le hanno spinte in povertà, è la diminuzione del salario o il non ottenimento del rinnovo del contratto di lavoro: 5 persone, infatti, hanno richiesto aiuto al Fondo Scrosoppi, perché hanno visto ridurre le ore di lavoro e altri 5 beneficiari non hanno ottenuto il rinnovo del contratto di lavoro. Due famiglie beneficiarie del Fondo sono scivolate nella povertà, perché un loro componente il nucleo è stato messo in Cassa Integrazione Guadagni, altri 2 beneficiari hanno visto la riduzione superiore del 30% del fatturato nella propria attività imprenditoriale ed fine 2 famiglie, che beneficiano del Fondo Scrosoppi, hanno un componente che non ha potuto avere nell’anno 2020 un contratto stagionale.Analizzando, invece il settore economico in cui erano impegnati o sono impegnati i beneficiari del Fondo Scrosoppi 9 persone su 16 (più del 50%) operano o operavano nel settore della ristorazione, bar e alberghiero. Per i restanti beneficiari si rileva che 2 operano nel settore industriale, 2 nel commercio, 1 in agricoltura, 1 nello sport e fitness e 1 nel settore dei servizi e delle pulizie.
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