Buon compleanno Kulturni dom!

Al Kulturni dom di Gorizia spegne quest’anno 40 candeline. Un traguardo importante che si prepara a vivere con una serie di appuntamenti dedicati.Inaugurato nel novembre del 1981, è stato costruito proprio con lo scopo di costituire un centro culturale che fungesse anche da punto d’incontro per scambi culturali a livello regionale, nazionale e internazionale.In questi 40 anni d’attività si è sviluppato come una vera e propria “casa della convivenza” tra Italiani, Sloveni e Friulani della nostra regione e punto di riferimento di collaborazione transfrontaliera tra Gorizia e Nova Gorica, tra Italia e Slovenia.Nel tempo il Kulturni dom – che ospita ogni anno oltre 200 eventi culturali, con oltre 35 mila spettatori – si è contraddistinto per il suo costante impegno per la conoscenza reciproca tra le diverse entità linguistiche e culturali radicate sul territorio e una pacifica convivenza, con l’intento di cancellare le divergenze storiche che hanno diviso le nostre genti. Lo dimostrano i numerosi eventi culturali transfrontalieri nei quali si rispecchiano la sensibilità e il rispetto per le diversità, con l’obiettivo di arricchire la vita culturale cittadina e non solo.Le iniziative per il 40° anniversario si sono aperte negli scorsi giorni con l’inaugurazione della mostra collettiva “Rokovanje kultur – La cultura in una stretta di mano – Culture in t’une strete di man”, che vede la partecipazione di ben 68 pittori, provenienti in gran parte dalla nostra Regione, come pure dal resto d’Italia, Slovenia, Croazia e Bosnia. Le opere esposte rappresentano anche un “percorso” attraverso la lunga storia del Kulturni dom: sono infatti tutte state donate dagli artisti che, negli anni, hanno esposto le loro tele in mostre personali e collettive e che hanno voluto lasciare una loro “traccia”, qualcosa che li rappresentasse e testimoniasse l’impegno verso la collaborazione e la cultura.La mostra, ad ingresso libero, è allestita nella galleria del Kulturni dom e rimarrà aperta fino al 20 maggio dal lunedì al venerdì con orario 9 – 13/ 15 -18 e sarà inoltre visitabile durante le manifestazioni che si terranno alla struttura nel corso del periodo (informazioni: 0481 33288; info@kulturnidom.it).”L’attuale situazione sociale del Covid – 19 suscita molte preoccupazioni – ha commentato il presidente, Igor Komel – e induce a porci, in modo esplicito e diretto, un’importante domanda: quale può essere il ruolo sociale della cultura nel contesto in cui viviamo? L’unica risposta possibile è che la cultura è la nostra stella polare e la sorgente di una speranza collettiva, anche se la realtà in cui viviamo ci fa pensare soltanto a intrighi perpetrati sotto un cielo oscurato da nubi che non annunciano certo giornate di sole. L’iniziativa “Rokovanje kultur – La cultura in una stretta di mano – Culture in t’une strete di man”, propone un percorso innovativo, una cultura sociale e solidale aperta a trecentosessanta gradi su tutti gli orizzonti dell’umano, in grado di farci approdare, trasportandoci con sicurezza fra le onde tumultuose del mondo attuale, su rive più tranquille e serene. Se soffermiamo lo sguardo sul nostro territorio, vediamo che l’iniziativa si configura come simbolo di nuove aperture culturali, di punti di vista innovativi, di un modo diverso di concepire il mondo. Nei 40 anni della sua attività, il Kulturni dom ha perseguito con tutti i mezzi possibili l’obiettivo di realizzare proprio questa “stretta di mano”: un simbolico incontro amichevole tra France Prešeren e Dante Alighieri, che ha contribuito ad arricchirci sotto il profilo culturale, stimolando il nostro desiderio di conoscenza e di collaborazione tra “vicini” di buona volontà.”I prossimi appuntamenti per il quarantennale proporranno una manifestazione celebrativa sul Kulturni dom e una mostra del pittore Demetrio Cej nel centenario della nascita, entrambi in programma per il prossimo novembre; ci saranno inoltre una collettiva fotografica e la pubblicazione di un volume e un dvd sui “I 40 anni d’attività del Kulturni dom di Gorizia”.Non da ultimo il presidente ha anche annunciato il ritorno del programma estivo del “Kulturni” con eventi all’aperto nei parchi goriziani, a Savogna d’Isonzo, San Michele del Carso e altre località.